Nel corso di un servizio di Antirapina per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, alle ore 10.00 circa del 1° gennaio 2018 la pattuglia della Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Asti, mentre transitava nel centro cittadino, in prossimità di un bar, notava una persona che appariva ancora in stato di ebbrezza.
Gli operatori decidevano di sottoporre a controllo l’uomo che, nel frattempo, era entrato nel bar dove, con equilibrio precario e con pronuncia incerta e balbettante, stava cercando di farsi servire un superalcolico.
Il soggetto, privo di documenti di identità, veniva fatto uscire dal locale e controllato dagli investigatori che, per identificarlo compiutamente, lo accompagnavano in Questura e lo sottoponevano ai rilievi foto dattiloscopici ed antropometrici.
Dagli ulteriori accertamenti esperiti, l’uomo veniva identificato, risultando un nomade, astigiano di 45 anni, in atto sottoposto alla misura detentiva degli arresti domiciliari, con divieto di allontanarsi dall’abitazione senza autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.
Tenuto conto che l’uomo era già stata segnalato all’A.G. negli scorsi mesi di marzo e aprile sempre per la violazione degli arresti domiciliari in parola, lo stesso veniva quindi tratto in arresto per il reato di evasione ed associato presso la locale Casa Circondariale.