Cittadino tunisino accompagnato al Centro per Rimpatri di Torino
Nella giornata di ieri, un cittadino tunisino di 53 anni, con precedenti per spaccio di stupefacenti, ha terminato di espiare una pena detentiva di anni 9.
Tuttavia, anziché tornare in libertà, al termine della pena lo straniero ha trovato ad attenderlo il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Asti, che si è presentato alla Casa di Reclusione di Quarto d’Asti con un provvedimento di espulsione ed il contestuale trattenimento al Centro per Rimpatri di Torino.
Così, dal carcere di Asti, alle 16.30 è stato accompagnato a Torino per fare ingresso al Centro per Rimpatri alle successive ore 18.00, da dove al termine degli accertamenti sarà rimpatriato.
Lo straniero, pluripregiudicato, ha fatto ingresso in Italia da clandestino nel 1989 e sin da subito si è dedicato all’attività delittuosa, senza mai regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale.
E’ stato tratto in arresto 10 volte per una pluralità di reati, collezionando 4 diverse sentenze di condanna, per le quali è rimasto in carcere dal 5.7.2008 a ieri.
I reati a lui ascritti sono per la maggior parte inerenti gli stupefacenti, ma anche in materia di armi (armi da taglio), falsa attestazione a pubblico ufficiale e violazione delle norme sull’immigrazione (era, infatti, già stato colpito il 19.4.2008 dal provvedimento di espulsione del Prefetto di Asti e dall’ordine di allontanamento entro 7 giorni adottato dal Questore di Asti al quale, tuttavia, non ha mai ottemperato).