doveva espiare una pena detentiva di anni 1 mesi 11 e giorni 14 di reclusione
Si è recato ieri mattina presso lo sportello dell’Ufficio Immigrazione della Questura per un rinnovo del permesso di soggiorno, ma è stato arrestato perché destinatario di un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Torino.
E’ questa la storia di un cittadino senegalese, un disoccupato di circa 50 anni, che si è presentato presso questi uffici per il disbrigo di alcune pratiche amministrative. L’agente di Polizia che stava acquisendo la pratica di rinnovo, però, durante gli accertamenti di rito in banca dati, ha notato delle anomalie.
Ha quindi fatto ulteriori indagini sull’identità dell’uomo e ha scoperto che lo straniero era ricercato dovendo questi espiare una pena detentiva di anni 1 mesi 11 e giorni 14 per reati inerenti gli stupefacenti, commessi in Torino nella zona della movida di San Salvario.
Quindi, il poliziotto senza mettere in allarme lo straniero ha concluso gli atti relativi alla sua pratica.
Successivamente, dopo averlo intrattenuto per ulteriori incombenze burocratiche, unitamente a personale delle Volanti, gli ha notificato il provvedimento di cattura e per il senegalese sono scattate le manette.
Lo straniero è stato poi trasferito presso la Casa di Reclusione di Asti per l’espiazione della pena.