Chiarimenti.
La vigente normativa in materia di armi prevede che il titolare di una licenza di collezione di armi che intenda variare in incremento la propria collezione, debba dare preventiva comunicazione al Questore, affinché tale Autorità possa valutare, alla luce della successiva variazione nel numero delle armi detenute, l’idoneità delle prescrizioni impartire per la custodia, ex art.9 del T.U.L.P.S..
Tale attività istruttoria prevede che l’interessato presenti istanza al Questore, in bollo, al fine di richiedere, per la nuova arma acquisita, l’inserimento nella licenza di collezione posseduta.
Per la variazione “in incremento” della licenza di collezione, trova applicazione l’imposizione fiscale di bollo nella misura corrente di Euro 16,00 – assoggettando al pagamento di tale imposta sia l’istanza che il successivo atto adottato, sia in occasione del primo rilascio del titolo che delle successive variazioni (in incremento) della licenza.
In caso di variazione “in detrazione” dell’arma dalla licenza, ossia la sua cancellazione dalla licenza di collezione, trattandosi di mera comunicazione all’Autorità di PS, non è soggetta al pagamento di alcuna imposta di bollo.