Individuati e denunciati dalla Polizia di Stato – U.P.G.S.P. della Questura di Asti gli autori di alcuni reati predatori avvenuti recentemente in Asti.
La Polizia di Stato - Squadra Volanti della Questura di Asti, a seguito dell’attività investigativa immediatamente avviata dopo alcuni episodi di scippi e rapine avvenuti in strada, ha individuato e denunciato alla Procura dei Minori presso il Tribunale di Torino due degli autori dei reati che si sono succeduti negli ultime settimane in città.
Gli operatori di Polizia, a seguito delle sommarie informazioni acquisite da testimoni oculari e dalle persone offese dal reato, e all’esame dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, hanno preparato un dettagliato album fotografico, nel quale sono stati inserite le foto dei soggetti pregiudicati con fattezze fisiche corrispondenti alle descrizioni fornite dalle vittime in sede di denuncia. A seguito dell’individuazione fotografica, tre vittime di furti per strada, avvenuti il 31 ottobre alle ore 08.30 circa in via G. Roreto, il 2 novembre alle ore 14.00 in via Provenzale ed il 3 novembre alle ore 18.00 circa in corso Alfieri, hanno riconosciuto come responsabile degli scippi un cittadino italiano minorenne, originario della Costa d’Avorio, residente ad Asti con precedenti per reati contro il patrimonio.
La Squadra Volanti- della Questura di Asti ha però individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria anche gli autori di una rapina del cellulare perpetrata a metà novembre ai danni di un minore in Piazza Vittorio Veneto: la giovane vittima mentre si accingeva a percorrere la scalinata di Piazza Vittorio Veneto, costeggiando il parco del “Boschetto”, veniva avvicinata da due ragazzi che lo minacciavano e gli intimavano a consegnargli il telefono cellulare ed i soldi nel portafoglio.
Immediatamente scattava l’allarme e le Volanti sopraggiunte sul posto acquisivano dalla vittima le informazione e una dettagliata descrizione dei due soggetti. Gli operatori provvedevano anche ad acquisire i filmati di un esercizio commerciale della zona riuscendo ad individuare la via di fuga dei malfattori. Preziosa, anche in questo caso, la collaborazione della vittima, alla quale venivano sottoposti in visione i filmati e un minuzioso album fotografico, da cui riconosceva come autori materiali del reato, un astigiano minorenne originario dell’Est Europa, ed un cittadino marocchino residente in Asti, quest’ultimo con numerosi precedenti a suo carico per reati contro il patrimonio e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e, destinatario, nei giorni scorsi, della misura di prevenzione personale dell’avviso orale adottata dal Questore.
Il ragazzo marocchino, insieme al cittadino dell’Est Europa ed all’ivoriano, erano già stati arrestati nel novembre 2015 dalle Volanti in quanto sorpresi in flagranza di furto aggravato su autovettura, e sempre gli stessi, insieme ad un astigiano di 22 anni originario del Brasile, erano stati indagati per una rapina aggravata a danni di un minore nell’ottobre 2015.