Irrogato un avviso orale e un provvedimento di foglio di via obbligatorio
Nei confronti di un astigiano di 33 anni, un nomade con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio che nel mese dell’agosto scorso era stato indagato dai Carabinieri di Nizza M.to per ricettazione ed illecito utilizzo di carte di credito, il Questore di Asti ha adottato un Avviso Orale a cambiare condotta, provvedimento che dispiegherà i propri effetti per i prossimi tre anni.
La misura di prevenzione, adottata dal Questore, che è stata adottata in considerazione dei precedenti penali e di polizia e la pericolosità del soggetto, è diretta ad evitare la commissione di reati proprio da parte di determinate categorie di persone, considerate socialmente pericolose, a carico delle quali sono stati acquisiti elementi tali da ritenerle persone abitualmente dedite a commettere reati.
E proprio con l’Avviso Orale, il Questore invita la persona a tenere una condotta conforme alla legge, e può imporre alle persone che risultino definitivamente condannate per delitti non colposi il divieto di possedere o utilizzare, in tutto o in parte, qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente, radar e visori notturni, indumenti e accessori per la protezione balistica individuale, armi a modesta capacità offensiva, riproduzioni di armi di qualsiasi tipo, compresi i giocattoli riproducenti armi, altre armi o strumenti, in libera vendita, in grado di nebulizzare liquidi o miscele irritanti non idonei ad arrecare offesa alle persone, prodotti pirotecnici di qualsiasi tipo, nonché sostanze infiammabili e altri mezzi comunque idonei a provocare lo sprigionarsi delle fiamme, nonché programmi informatici ed altri strumenti di cifratura o crittazione di conversazioni e messaggi.
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Infine, ad un 28enne, residente ad Alessandria, che aveva tentato di rubare generi alimentari per 373 euro da un centro commerciale ad Asti, ed è risultato avere numerosi precedenti per furto e ricettazione, è stata applicata la misura adottata dal Questore del Divieto di ritorno nel comune di Asti, sempre per anni tre.