ADOTTATA DAL TRIBUNALE DI ASTI LA MISURA DI PREVENZIONE DELLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI P.S. NEI CONFRONTI DI UN ASTIGIANO SU PROPOSTA DEL QUESTORE DELLA PROVINCIA DI ASTI
Personale dell'Ufficio Criminalità e Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Asti ieri 15 novembre 2016 ha notificato a un giovane astigiano di 23 anni il decreto di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale della P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Asti.
Il giovane, nonostante la giovane età, denotando una forte propensione a commettere delitti, come emerso, tra l'altro, dalle condanne già subite ed in particolare da quelle per furto aggravato, consumato e tentato, in abitazione e per furto con strappo di una borsa, commessi in Asti tra il marzo 2013 ed il settembre 2016, aveva continuato a vivere mettendo in atto condotte illecite, altamente significative della sua pericolosità sociale, associata ad una repentina crescita criminale.
Il Questore della Provincia di Asti, Dottor Filippo Claudio Di Francesco, nell'ambito delle iniziative intraprese nel settore della vigilanza e controllo del territorio e della prevenzione dei reati, a tutela dell'ordine, sicurezza e tranquillità pubblica, il 14.10.2016 aveva richiesto al Tribunale di Asti l’applicazione della citata misura di prevenzione nel tentativo di mettere freno all’escalation criminale del soggetto.
Il Tribunale di Asti, esaminata la proposta, il 2 novembre 2016 ha emesso il decreto n,8/2016 di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, accompagnandola con l’obbligo di soggiorno per anni 1 e mesi 6 di cui all'art, 6 del Decreto L. vo 159 del 6.09.2011.