Si tratta di un noto pregiudicato locale
Personale della Squadra Mobile di Asti, in conseguenza alle evasioni compiute da un noto pregiudicato locale, resosi irreperibile subito dopo la rapina occorsa in data 23.12.2011 presso la farmacia "San Lazzaro" di questo Corso Casale, per sottrarsi alla giustizia, noncurante della misura alternativa della detenzione domiciliare a cui era già sottoposto per altra causa, in data 24.1.2012, veniva dagli operatori tradotto presso la Casa Circondariale di Asti in esecuzione al Provvedimento di sospensione della detenzione domiciliare, emesso in data 5/1/2012 dall'Ufficio di Sorveglianza di Torino. Il successivo 31.1.2012, veniva scarcerato con provvedimento della Procura della Repubblica di Alba (CN), Ufficio Esecuzioni penali, quindi monitorato dagli operatori data la sua propensione a rendersi irreperibile, così come aveva dimostrato subito dopo la rapina dandosi alla fuga fuori provincia e trovando rifugio presso le abitazioni di familiari o amici compiacenti per più di 30 giorni.Qualche giorno fa, alle ore 12.10, l'uomo veniva rintracciato in una locale frazione,quindi arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Asti in esecuzione all'ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa in data 7.2.2012 dal Tribunale di Asti - Sezione per le indagini preliminari.
Nella stanza della struttura, utilizzata dall'uomo e dalla convivente, è stato notato un grande borsone già pronto contenete indumenti ed effetti personali.
L'uomo, in merito al borsone già pronto, ha riferito che si sarebbe dovuto recare dalla madre, residente in Mondragone (CE), chenon riceveva sue visite da circa 8 anni.
Rispetto al fotosegnalamento del 24.12.2011, effettuato subito dopo la rapina, si è rilevato che l'arrestato si era tagliato e tinto i capelli di colore nero.