Arrestato il responsabile della rapina in farmacia del 23 maggio 2010.

E' un astigiano di 40 anni, pluripregiudicato, senza fissa dimora.

Nella tarda mattinata del 9 giugno u.s., personale della Sezione Antirapina della Squadra Mobile di Asti procedeva all'arresto di SARRO Piero, nato a Torino l'8.11.1970, di fatto senza fissa dimora, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Asti, in quanto ritenuto responsabile della rapina commessa in data 23 maggio 2010 presso la farmacia "Don Bosco", di questa P.zza Vittorio Veneto 9, di proprietà del dr. Aldo PIA, tra l'altro Presidente della Cassa di Risparmio di Asti, e delle lesioni aggravate commesse nei confronti del farmacista. La misura restrittiva, emessa a conclusione di una serrata ed intensa attività investigativa, è stata richiesta dal P.M. titolare delle indagini, nella persona del dott. Vincenzo PAONE, ed emessa in tempi rapidissimi dal G.I.P. dott. Leonardo BIANCO per la ritenuta pericolosità dell'indagato, incline a commettere reati della stessa indole. Infatti, sotto il profilo soggettivo, l'autore della rapina ha evidenziato, all'atto di commettere il crimine, una particolare ferocia, indicativa di elevatissima pericolosità e di gravissima propensione all'uso della violenza personale. Lo dimostrano le immagini registrate dal sistema di video-sorveglianza installato all'interno della farmacia, che riprendono il SARRO a sferrare una coltellata, a freddo, al farmacista, il quale si salva miracolosamente poiché la punta dell'arma va ad impattare con la cintura dei pantaloni. Le indagini, immediatamente attivate dalla Squadra Mobile Mobile dopo la commissione del fatto, hanno consentito di individuare in tempi rapidi il responsabile e di monitorarlo con sofisticate tecniche investigative, necessarie all'acquisizione di prezioso materiale probatorio, per poi concludersi rapidamente con la sua cattura nella città di Torino, ove stava temporaneamente dimorando. L'indagato, quando i poliziotti lo hanno scovato, si è fatto arrestare senza opporre alcuna resistenza e si è lamentato dei reati che gli venivano contestati nella misura restrittiva, non ritenendosi responsabile anche delle lesioni aggravate che gli avrebbero portato ad un considerevole aumento della pena. Dopo l'arresto il SARRO è stato condotto presso la Casa Circondariale di Asti.