Questura di Asti

Si è celebrato il 15 maggio 2010 il 158° anniversario della fondazione della Polizia di Stato

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Nella meravigliosa cornice del Teatro Alfieri, gremito in ogni ordine di posti, ha avuto luogo la cerimonia, alla presenza di tutte le autorità locali, politiche militari e religiose

Si è celebrato sabato 15 maggio scorso, in questo capoluogo, il 158° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona al cippo dei caduti della Polizia di Stato all'interno del cortile della Questura, alla presenza del Sig. Prefetto della Provincia di Asti.

Successivamente, nella splendida cornice del Teatro Alfieri, ha avuto luogo la cerimonia, alla presenza delle più importanti autorità locali politiche, militari, civili e religiose.

Il Questore, nel discorso introduttivo ha sottolineato la necessità di una "sicurezza condivisa", ricordando la necessità che tutti i cittadini si facciano partecipi di questa esighenza, segnalando tempestivamente alla Forze dell'ordine qualsiasi fatto o persona sospetta.

Ha inoltre ricordato che in questi tempi forte deve essere il sentimento di solidarietà, soprattutto nei confronti de chi "è senza lavoro e deve fare i conti con la fine del mese", alludendo a tutti quegli operai dell'astigiano che in questi ultimi anni stanno perdendo il posto di lavoro a causa della ben nota crisi dell'industria, in particola modo di quella metalmeccanica.

Al termine del discorso del Questore, sono state consegnate le onorificenze al personale della Polizia di Stato distintosi in particolari operazioni di Polizia. Toccante il momento in cui un attestato destinato all'Assistente Capo Walter PALESTRO, uno dei componenti della scorta del rimpianto Procuratore della Repubblica dr. Maurizio LAUDI, è stato consegnato per mano della moglie, dando vita a un lungo applauso della platea.

La cerimonia è proseguita con l'esibizione teatrale ad opera di giovani attori delle scuole superiori artigiane e con la lettura di 4 brani magistralmente eseguiti da giovani interpreti del Liceo Scientifico di Asti che hanno messo in opera due scenette nella quali si è cercato di sdrammatizzare due problemi la cui gravità e ben nota e che danno non pochi problemi alle Forze dell'ordine: "le donne dei mafiosi" e "la rapina".

Al termine un gruppo di allievi del Liceo Classico, appena riantrati da Roma ove hanno ritirato il premio di un concorso indetto dalla Corte Costituzionale, hanno letto 4 letture: "Montalbano", "Wallander", "Petra Delicado" e "Lettera ai miei figli sulle fucilazioni di Goya".

Infine, tutto il pubblico e la cittadinanza sono stati invitati per un rinfresco in Piazza Italia, ove è stata tra l'altro offerta una meravigliosa torta celebrativa dell'anniversario.
21/05/2010
(modificato il 22/05/2010)

16/11/2024 06:22:16