L'auto era munita di apparecchio Jammer, per le intercettazioni delle onde GSM/UMTS
Nella mattinata del 20 febbraio scorso, nei servizi di controllo immediatamente disposti dal Questore, subito dopo ua rapina in banca, veniva intercettata e bloccata, al termine di un inseguimento successivo al mancato rispetto dell'ALT intimatogli da una pattuglia della Squadra Mobile, un'autovettura Audi S4 di colore nero intesta a una donna zingara di origina Sinta Piemontese abitante in Savigliano (CN), condotta da un altro giovane del 1987.
Nel corso della successiva perquisizione è stato rinvenuto il seguente materiale:
- 5 mini torce a led,
- 5 paia di guanti in lattice, di cui 2 usati,
- 2 passamontagna usati,
- 2 lenzuoli cuciti a sacco per il trasporto della refurtiva,
- la somma di euro 1831,00.
Da un attento esame dell'auto questa evidenziava:
- una modifica ad entramnbi i portatarga, tale da permetterne una sopvrappoosizione di una seconda.
- la copertura con adesivo nero dei codici stampati sui vetri della autovettura che consentono di risalire al fabbricatore e/o al proprietario dell'auto.
- l'occultamento nel vano passaruota posteriore destro, all'interno del baule, di un congegno elettronico alimentato attraverso l'impianto elettrico dell'autovettura che successivamente risultava essere uno Jammer, utilizzato per l'inibizione ed il disturbo di alcune frequenze tra cui quelle GSM ed UMTS; queste ultime sono utilizzate dalle centraline antifurto delle abitazioni, per l'inoltro ndelle chiamate di allarme, in caso di effrazione, tramite centralina telefonica al privato o alle Forze dell'Ordine.
Ciò permette quindi ai criminali di operare in assoluta tranquillità o consente superiori margini di tempo per la commissione dei reati contro il patrimonio.
Il conduttore dell'autovettura, con precedenti a carico per reati contro il patrimonio ed in specifico per furti in abitazione, è stato munito di foglio di via obbligatorio al comune di residenza.