Proficia attività della Polizia di Stato di Asti in collaborazione con personale del reparto Prevenzione Crimine di Torino. Nel corso del servizio due interventi presso il Centro Commerciale “Il Borgo”.
Istituiti negli anni '90 in "Nuclei prevenzione crimine" con la finalità di fornire agli uffici territoriali della Polizia di Stato un supporto per il contrasto ai fenomeni di grande criminalità, nel 1996 sono stati trasformati in Reparti Prevenzione Crimine e strutturati in 8 direzioni e 10 sezioni distaccate. Nell'ottobre 2007 sono stati riorganizzati negli attuali 20 Reparti Prevenzione Crimine, strategicamente dislocati a copertura dell'intero territorio nazionale. Le diverse rivisitazioni dell'organizzazione dei Reparti Prevenzione Crimine sono state pensate e realizzate per assicurare un supporto sempre più qualificato ed agile alle strutture territoriali della Polizia di Stato, in modo da poter affrontare i diversi livelli di criminalità con metodologie operative adeguate alle sempre diversificate esigenze. Con riguardo alla Provincia di Asti, gli equipaggi del Reparti Prevenzione Crimine di Torino vengono impiegati in media due volte a settimana, affiancando gli equipaggi della Squadra Volante, Squadra Mobile e Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e dell'Immigrazione nell'attività di prevenzione e contrasto dei reati, controllo del territorio, controllo di veicoli su strada ed esercizi pubblici. Nella giornata di ieri 9 luglio il servizio ha consentito di identificare 75 persone, nel corso di 8 posti di controllo, e controllare 27 veicoli ed un esercizio pubblico. Nel corso del servizio due interventi presso il Centro Commerciale "Il Borgo" hanno consentito di bloccare un cittadino originario del Marocco che, dopo aver superato la barriera antitaccheggio, si era dato alla fuga nel tentativo di rubare un paio di scarpe del valore di circa 50 euro, e due ragazzi romeni che, in compagnia di un terzo, avevano rubato capi di abbigliamento del valore di quasi 100 euro ed articoli di profumeria per ulteriori 200 euro circa. Tutta la merce è stata restituita ai legittimi proprietari.