Preziosa la collaborazione dei cittadini che si sono mantenuti costantemente in contatto con la locale Sala Operativa
Poco dopo la mezzanotte di oggi 26 agosto 2014 la Centrale Operativa della Polizia di Stato - Questura di Asti inviava la Volante in via Guttuari, dove un residente aveva segnalato su linea 113 che all'interno degli uffici di alcuni Enti ed Associazioni siti al primo piano dello stabile, aveva udito fortissimi rumori, colpi, come di martellate sul muro e spostamento di pesanti mobili, ed aveva notato le luci di alcune torce elettriche muoversi ripetutamente nei locali che la notte avrebbero dovuto, come di consueto, essere chiusi. Lo stesso richiedente l'intervento, uscendo dal balcone della sua abitazione posta al secondo piano, riferiva di aver udito, al piano di sotto, un gran frastuono, nonché un forte ansimare di persone che si trovavano all'interno dell'appartamento del piano inferiore. Il segnalante, rimanendo in costante contatto telefonico con la Centrale Operativa della Questura, riferiva il persistere di detti movimenti anomali, permettendo al personale della Volante di giungere sul posto ed individuare il luogo dove era in atto il furto. Negli Uffici visitati dai ladri veniva notata la porta d'ingresso aperta con evidenti segni di effrazione, nonché tutti i locali a soqquadro, in particolare un ufficio dove si evidenziavano, oltre ad un forte disordine, dei grossi buchi nella parete di un mobile, come se fosse stata asportata una cassaforte. Nel frattempo, la Volante veniva contattata da un'altra vicina di casa, che aveva notato l'ombra di un individuo entrare in un appartamento posto al secondo piano. La chiamata prima, e poi la collaborazione dei cittadini è stata determinante: i poliziotti entravano all'interno di un appartamento al momento non abitato al piano secondo dello stabile, e lì veniva sorpreso un individuo, minorenne straniero, in piedi dietro la porta, vicino ad una cassaforte di colore grigio, adagiata sul pavimento, che presentava alcuni segni (striature) intorno alla serratura. In un'altra stanza veniva bloccato, accovacciato dietro una rete pieghevole con materasso, un secondo soggetto, italiano senza fissa dimora, risultato poi avere avente numerosi precedenti per furto, furto aggravato e numerosi altri reati contro il patrimonio. Un terzo individuo riusciva invece a buttarsi pericolosamente giù dal balcone, atterrando sul tetto dei garages sottostanti, guadagnando la fuga. I due venivano tratti in arresti, venivano recuperate nr. 2 cassaforti precedentemente smurate ed una cassettina porta valori. I due ladri venivano condotti uno agli arresti domiciliari, e l'altro (il minore) ad un centro di prima accoglienza a Torino.