i controlli sono stati effettuati anche in Piemonte
Una violazione contestata ogni 5 riguarda il mancato rispetto della normativa sul trasporto degli animali vivi. Violazioni accertate per un totale di euro 100.969,75
Si é da poco concluso il lavoro della task torce della Polizia Stradale di tutta Italia relativo al controllo sul trasporto degli animali vivi destinati alle tavole italiane.
In tutto il territorio nazionale, le pattuglie della Specialità della Polizia di Stato hanno effettuato controlli sui veicoli adibiti al trasporto di animali vivi verso i macelli. Dall'indagine è risultato su 917 veicoli controllati, sono state accertate circa 535 violazioni di cui 110 relative alla norme sul trasporto di animali vivi.
In Piemonte e Valle d'Aosta i controlli in argomento sono stati effettuati nella settimana 26 al 30 maggio 2014, anche attraverso la collaborazione congiunta di operatori UVAC e ASL che hanno agito direttamente su strada con gli operatori della Polizia Stradale.
I controlli più incisivi sono stati realizzati ai valichi di confine e precisamente al Monte Bianco e al Traforo del Frejus ovvero in strade che adducono verso i macelli presenti nelle zone del cuneese, dell'alessandrino e del vercellese.
In totale sono stati controllati nr. 29 veicoli, adibiti al trasporto di animali, nazionali comunitari ed extracomunitari con l'impiego di 16 pattuglie. Sono state accertate n. 3 violazioni alla specifica normativa con un importo complessivo relativo agli in amministrativi accertati pari a € 2.200,00.
Animali maltrattati e in pessime condizioni di salute. Questo lo scenario in cui ha agito la Polizia Stradale con controlli mirati su tutto il territorio Italiano.
Il potenziamento dei controlli di legalità di tutta la filiera del trasporto animali per garantir sicurezza alimentare e per accertare episodi di maltrattamento degli animali disposto dal Ministero dell'Interno risponde a un'esigenza comunitaria ancor più che nazionale. L'Unione Europea dal 2005 - ha tracciato delle linee guida in materia, invitando i Paesi appartenenti ad aderire al Regolamento 1/2005, entrato in applicazione dal 5 gennaio 2007, in cui sono definite le regoli rispettare per ridurre al minimo lo stress a cui sono sottoposti gli animali, riconosciuti nel trattato Lisbona come esseri dotati di sensi e sensibilità.
L'attività di contrasto delle irregolarità nel campo della sicurezza stradale e della tutela della sa e del benessere degli animali, è peraltro già oggetto di un protocollo d'intesa tra Ministero dell'Interno e della Salute del 19 settembre 2011.