I fatti risalenti al 18 aprile scorso. Un cittadino marocchino era già stato arrestato in flagranza di reato. Ora è scattato il fermo del complice dopo articolate indagini della Squadra Mobile
Nel pomeriggio del 18 maggio corrente personale della sezione reati contro il patrimonio di questa Squadra Mobile procedeva all'arresto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Asti per rapina aggravata e violenza sessuale di GHOUATI Youssef, cittadino marocchino di 20 anni, residente a Tonco (AT).
I fatti oggetto dell'accusa che hanno portato all'emissione della misura restrittiva risalgono alla nottata del 18 aprile scorso, quando due giovani di nazionalità marocchina aggredirono una prostituta in questa via Cuneo, la violentarono e la rapinarono di un cellulare e di 130 euro circa. In tale occasione, grazie all'intervento tempestivo del personale di volante fu arrestato in flagranza di reato uno dei due aggressori CHATOUBI Hassan, nato 23 enne residente a Piea (AT). Le successive indagini di questa Squadra Mobile, dirette dal Pubblico Ministero Dott.ssa Maria Vittoria CHIAVAZZA, hanno consentito di identificare anche il complice e di sottoporlo alla misura restrittiva della libertà personale perché gravemente indiziato dei suddetti reati. Questo risultato è un'ulteriore dimostrazione dell'impegno nel contrasto al crimine violento ed a tutte le attività illegali avviate in questa provincia. A tal proposito si rammenta tutta la recente attività di contrasto al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione che ha portato nei mesi scorsi all'arresto in flagranza di due rumeni, nonché alla denuncia in stato di libertà di un italiano, una thailandese e due brasiliane, con la chiusura di case di meretricio in via Pascoli e in via Antico Ippodromo.