Polizia Stradale arresta teramano per oltraggio a P.U. e per guida in stato di ebrezza
E’ stata una notte a dir poco movimentata e ancora una volta al centro di un evento di cronaca c’è la movida e ci sono giovani che hanno a che fare con l’alcool e la droga. A finire nei guai sono stati quattro ragazzi abruzzesi d’età compresa fra i 22 e i 27 anni, che dopo aver frequentato locali nel centro di San Benedetto del Tronto, verso le quattro di ieri mattina stavano tornando a casa a bordo di una BMW.
Uno dei ragazzi, 26enne di Sant’Egidio, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per guida in stato d’ebbrezza, quindi patente ritirata e gli altri tre, due di Sant’Omero di 27 e 22 anni e uno di Sant’Egidio di 25 anni, sono stati segnalati al Prefetto per uso di sostanze stupefacenti. L’operazione, a ogni modo, è stata più complessa di come può sembrare. I quattro giovani, a bordo della BMW bianca, se ne stavano tornando a casa percorrendo il lungomare verso sud ma, giunti all’altezza dell’Hotel Las Vegas, appena svoltato a sinistra per imboccare la parallela alla ferrovia, che l’avrebbe condotti sulla sopra elevata, si sono trovati davanti una pattuglia della Polizia Stradale .
Il conducente non è riuscito a restare calmo e quando ha visto alzarsi la paletta del poliziotto ha accelerato e dopo aver schivato l’agente, nell’immettersi in via Sgambati, ha centrato in pieno un’Alfa Romeo in sosta. La vettura è andata in avaria così, conducente e passeggero anteriore se la sono data a gambe, mentre i due passeggeri sui sedili posteriori sono rimasti in macchina e hanno gettato dal finestrino un piccolo involucro dove c’era mezzo grammo di cocaina. A quel punto un poliziotto della stradale è rimasto a guardia dei ragazzi rimasti sul posto e l’altro agente si è messo alla ricerca dei fuggitivi, con l’ausilio dell’equipaggio di una volante.
Avendo in mano due dei quattro ragazzi e anche la vettura sulla quale viaggiavano, la fuga non è durata a lungo. Sono stati gli stessi compagni a telefonare ai fuggiaschi invitandoli a tornare indietro. Intanto un poliziotto, a poca distanza dall’incidente, ha intercettato l’autista, ventiseienne di Sant’Egidio e conducente dell’auto, che ha cercato di divincolarsi e per questo è stato arrestato e poi trovato anche positivo all’alcool test. Tempo un’ora è tornato indietro anche il quarto ragazzo, ponendo fine all’operazione della polizia che con i servizi di controllo cerca di porre un freno al fenomeno della movida, quella pericolosa, ma non è cosa facile.