Gli Agenti del Commissariato di Fermo individuano e denunciano rumeno autore di rapina e lesioni
Gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fermo hanno indagato in stato di libertà per i reati di rapina e lesioni aggravate un giovane, N.I.G, di anni 25, residente nel quartiere Lido Tre Archi di Fermo.
Nella prima mattinata del 27 febbraio scorso personale di questo Ufficio, in servizio presso il Posto di Polizia presso l’Ospedale di Fermo, acquisiva un certificato medico relativo ad una prestazione di pronto soccorso fatta il giorno precedente nei confronti di un 60/enne residente a Lido Tre Archi. Il referto medico certificava lesioni guaribili in 28 giorni per: “trauma carnico-facciale da riferite percosse con frattura seno mascellare sinistro”, lesioni causate da una aggressione.
Per tale ragione già nel pomeriggio del 27 febbraio la vittima in questi Uffici sporgeva formale denuncia-querela per i fatti che l’avevano costretto a rivolgersi alle cure dei sanitari. L’uomo riferiva che verso le ore 21.00 del 25 febbraio scorso, uscendo dalla propria abitazione per recarsi al supermercato, non appena superato il cancello delle sua abitazione, veniva avvicinato da un giovane che puntandogli contro un coltello di grosse dimensioni gli aveva ordinato di consegnargli tutto il denaro che aveva con se. La vittima, spaventata, istintivamente faceva un passo indietro e ciò aveva scatenato le ire del rapinatore che aveva iniziato a colpirlo con pugni e calci fino a farlo rovinare a terra. Il rapinatore, dopo aver prelevato dalla tasca dei pantaloni della vittima una banconota da 50 euro si dava a precipitosa fuga. L’uomo, dolorante, faceva rientro in casa senza avvisare né Polizia o conoscenti. Solo l’indomani mattina una sua conoscente, insistendo per vederlo, poiché egli vergognandosi non voleva uscire dalla sua abitazione, resasi conto delle sue condizioni lo accompagnava presso l’ospedale di Fermo dove gli venivano diagnosticate le lesioni predette e poi confermate presso l’ospedale regionale Torrette di Ancona dov’era stato inviato per degli approfondimenti diagnostici.
Sulla scorta delle descrizioni fornite dalla vittima il personale operante poneva in essere una attività investigativa al termine della quale veniva costituito un inserto fotografico contenente numerose foto. La vittima, visionando l’inserto, dopo un attento esame riconosceva proprio nel volto del romeno N.I.G, di anni 25, l’autore della violenta rapina perpetrata nei suoi confronti.
Il giovane veniva quindi segnalato alla locale Ag per i reati in premessa.
Si evidenzia che il giovane romeno è già noto negli ambienti di polizia. Agli inizi del mese di gennaio c.a. è stato segnalato alla procura della Repubblica di Fermo per il reato di furto aggravato per essersi introdotto, in compagnia di altri due suoi complici, notte tempo, all’interno di una abitazione insistente nel quartiere Tre Archi dal quale aveva asportato alcuni beni. Verso la metà del mese di dicembre 2016 veniva tratto in arresto da personale di questo Ufficio per il reato di evasione. In merito si rappresenta che il giovane all’epoca si trovava in regime di arresti domiciliari per i reati di rapina.