Il 12 aprile u.s. alle ore 11,55 personale dipendente della sala scommesse ubicata in questa Via Campo di Marte segnalava...
Il 12 aprile u.s. alle ore 11,55 personale dipendente della sala scommesse ubicata in questa Via Campo di Marte segnalava, su linea di emergenza 113, che un cittadino italiano, dallo stesso personale conosciuto in quanto abituale frequentatore, stava distruggendo le apparecchiature per videogiochi colpendole violentemente con un martello. Sul posto la pattuglia della Squadra Volanti, una volta appurato che l’autore delle condotte segnalate non si trovava più nella zona, verificava che una ventina di apparecchiature tra terminali di gioco, slot machine e prenotatori di gioco erano stati gravemente danneggiati, e pertanto totalmente inutilizzabili, per un danno complessivo di circa Euro 40.000, come riferito in sede di denuncia dal titolare. I dipendenti della sala scommesse riferivano che il giorno precedente lo stesso individuo aveva reclamato una vincita relativa ad una schedina di scommesse sulle partite di calcio, ma, mancando ancora l’esito di alcuni pronostici inseriti nella schedina giocata, poiché le relative gare erano ancora da disputare, gli era stato ovviamente rifiutato l’asserito corrispettivo di vincita. Nella mattinata l’uomo, essendogli stato ancora una volta rifiutato il pagamento, aveva estratto un martello occultato sotto la giacca ed aveva distrutto le macchine, allontanandosi prima dell’arrivo degli agenti. Veniva mostrato ai testimoni un album fotografico, contenente le immagini di uomini corrispondenti, nelle fattezze, alle descrizioni fornite, tra le quali veniva riconosciuto il soggetto, C.N. settantatreenne, pregiudicato. Le Immediate ricerche dell’uomo non consentivano il suo rintraccio e pertanto venivano diffuse a tutti gli uffici operativi le generalità e la descrizione del soggetto al fine della sua individuazione. Nella mattinata del 14 aprile, lo stesso uomo si presentava ancora una volta presso la sala scommesse e minacciava un dipendente, con toni assolutamente alterati ed ingiuriosi, di fargli fare la stessa fine delle macchine se non gli fosse stato corrisposto almeno un anticipo di 100,00 Euro sulle sue asserite vincite, in realtà inesistenti. La pattuglia della Squadra Volante, allertata dalla centrale operativa ed intervenuta tempestivamente, riusciva ad individuare il soggetto in luogo poco distante, nei pressi della Farmacia Comunale, mentre tentava di allontanarsi. Immediatamente bloccato, il medesimo veniva condotto in Questura per le formalità di rito e l’esatta identificazione. Quindi veniva deferito all’A.G. per i reati di minaccia, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e danneggiamento, nonché segnalato ai competenti uffici della Divisione Anticrimine per l’emissione di un provvedimento di Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Arezzo. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha denunciato C.M., tunisino di anni 42, in quanto irregolare sul territorio nazionale ed autore di minacce nei confronti del proprietario dell’appartamento ove era ospitato.PRETENDE DI RISCUOTERE UN PRESUNTA VINCITA E DEVASTA LA SALA SCOMMESSE
16/04/2016