Personale della Squadra Mobile ha deferito all’Autorità Giudiziaria competente 4 minorenni...
Personale della Squadra Mobile ha deferito all'Autorità Giudiziaria competente 4 minorenni di cui due di origine albanese
per i reati di procurato allarme, porto abusivo di strumenti riproducenti armi e riunione in luogo pubblico senza aver inoltrato regolare
preavviso all'Autorità. In particolare gli operatori della Squadra Mobile, nel contesto delle ordinarie attività investigative
volte anche a scoprire fatti reato scaturenti dalle Reti, erano venuti a conoscenza di alcune immagini presenti sui social network recanti un
gruppo di giovani che in una zona di questo capoluogo si erano riuniti per filmare alcune scene ritraenti alcuni di loro nell'atto di
maneggiare armi e cantare inni incomprensibili. Immediatamente attivati gli approfondimenti e le verifiche volti a ricostruire l'accaduto ed
identificare gli autori, i poliziotti riuscivano in breve tempo a risalire ai responsabili i quali, alle prime luci dell'alba dell'altro ieri,
si sono trovati davanti alla porta di casa gli agenti della Mobile. Dalle attività compiute emergeva quindi che quattro giovani, la cui
data di nascita è ricompresa tra gli anni 1997 e 2000, muniti di armi finte mancanti dei regolari segni distintivi della loro
incapacità offensiva, si erano portati in una zona periferica della città, segnatamente presso lo stadio comunale, seguiti da un
gruppo di compagni, e qui avevano inscenato una rappresentazione burlesca di uomini in armi da filmare ed inserire nel web. I quattro giovani
sono stati così esattamente identificati, V.K. del 1997, C.L. ed R.I. del 1999, D.D. del 2000, e quindi accompagnati in Questura per le
procedure finalizzate al loro deferimento all'A.G. per i reati sopra menzionati.
Personale della Divisione Anticrimine ha tratto in arresto e sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare O.E., cittadina
nigeriana del 1969, responsabile di reati in materia di sostanze stupefacenti per i quali dovrà scontare una pena, irrogata con sentenza
emessa dal Tribunale di Arezzo, pari a 9 mesi e 22 giorni, unita alla multa di Euro 2000.
Nella giornata di ieri, 11 marzo, durante le ore del pomeriggio, La Sezioni Volanti della Questura, unitamente a tre equipaggi del Reparto
Prevenzione Crimine Toscana e ad una pattuglia della polizia Municipale, ha realizzato un servizio straordinario del controllo del territorio
perlustrando e controllando varie zone della città tra cui il Parco Pionta, Piazza Campo di Marte, le adiacenze di Piazza Fanfani, ex
area della Caserma "Cadorna", via Signorelli, via Fiorentina, via Petrarca. Sono state controllate complessivamente n. 48 persone, di cui 10
con pregiudizi penali e di polizia, e verificate le condizioni di regolarità di n. 18 veicoli in transito sulle strade
cittadine.