LA POLIZIA DI STATO DURANTE I FESTEGGIAMENTI DI CAPODANNO
In occasione dei tradizionali festeggiamenti di Capodanno la Polizia di Stato ha garantito alla cittadinanza il sereno svolgimento di numerose iniziative musicali e danzanti che hanno interessato le piazze aretine, in particolare Piazza San Jacopo e Piazza San Francesco.
Oltre ai servizi di vigilanza appositamente predisposti nella serata del 31 dicembre e durante la notte del 1° gennaio, la Polizia di Stato, in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, già nel corso del mese di dicembre, ha predisposto una mirata e coordinata attività di prevenzione con controlli sulla produzione, commercio e detenzione di manufatti pirotecnici illecitamente immessi, nonchè servizi di contrasto alle attività illegali relative al deposito e vendita di materiali esplodenti ed artifizi non riconosciuti, sulla base delle direttive emanate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
La sinergica attività svolta in forma coordinata dalle Forze di Polizia dell'intera provincia ha consentito alla cittadinanza uno svolgimento sereno dei festeggiamenti, limitando quelle manifestazioni esteriori che avrebbero potuto provocare incidenti.
Nel corso dell'attività di controllo del territorio non sono mancati episodi in cui il personale dell'Ufficio Controllo del Territorio" è intervenuto arrestando un cittadino di nazionalità brasiliana che, nel tentativo di impedire la sua identificazione da parte degli Agenti, ha opposto resistenza con una violenza tale da determinare l'immediata applicazione della misura coercitiva.
Nelle prime ore del nuovo anno, inoltre, un Agente di Polizia della Questura, libero dal servizio, mentre transitava in via Maginardo, notava tre individui sulla carreggiata, probabilmente sotto l'effetto di sostanze alcooliche, i quali danneggiavano un'auto in transito. Immediatamente il Poliziotto si qualificava ed interveniva facendo allontanare le persone dalla strada e per evitare ulteriori conseguenze. I tre uomini, allo scopo di darsi alla fuga ed assicurarsi l'impunità aggredivano il Poliziotto, colpendolo con calci e pugni, provocandogli lesioni ad un occhio e all'arcata sopracciliare. L'Agente, nonostante perdesse sangue per le ferite riportate, riusciva a seguirli e ad individuare l'abitazione ove i fuggitivi trovavano ricovero, permettendo agli uffici investigativi di identificarli alle prime ore dell'alba per assicurarli alla giustizia.