attività della Polizia di Stato nella città di Arezzo

Furto di motocicletta in Quarata nella notte: subito ritrovato il veicolo dalla Polizia di Stato e denunciato un uomo per ricettazione...

Furto di motocicletta in Quarata nella notte: subito ritrovato il veicolo dalla Polizia di Stato e denunciato un uomo per ricettazione. Gli agenti della Polizia di Stato hanno denunciato all'a.g. per ricettazione B.G., quarantenne aretino, ritenuto responsabile della ricettazione di una moto cross asportata all'interno di una annesso agricolo di un residente di Quarata. Il furto, avvenuto nella notte, è stato scoperto l'indomani mattina dal proprietario che ha sporto denuncia presso la Questura di Arezzo. Nella stessa mattinata, a poche ore dal furto, una pattuglia della sezione volanti, a seguito di richiesta al 113 da parte del proprietario, ha effettuato il sopralluogo nella proprietà derubata. Avviate tempestive ricerche, l'equipaggio della Polizia ha notato un'autovettura sospetta nella stessa zona di Quarata. A bordo vi era B.R., con precedenti specifici per furto di veicoli. Gli agenti a quel punto hanno perlustrato una strada sterrata nei pressi, fino a trovare delle tracce di pneumatico compatibili con quelle della moto da cross rubata nella notte. Occultata tra la vegetazione gli agenti hanno così rinvenuto la moto in perfette condizioni che è stata restituita in giornata al legittimo proprietario. L'uomo è stato deferito all'a.g. per il reato di ricettazione. Fermati in località vitiano 3 rom: denuncia per documenti falsi Fermati dalla Polizia di Stato nella mattinata di ieri due uomini ed una donna a bordo di una autovettura fiat bravo in località Vitiano: i tre hanno insospettito un residente che, allarmatosi e temendo di trovarsi di fronte ad un'attività di appostamento di presunti ladri, ha allertato il 113: gli uomini della sezione volanti hanno intercettato l'autovettura in località Vitiano, identificando i tre tutti risultati con precedenti penali per reati contro il patrimonio. I sospetti sono stati accompagnati in Questura e trattenuti per accertamenti. Fra i tre individui era presente anche una donna, che è risultata in possesso di una carta d'identità croata cha da un attento esame è stata ritenuta falsa dagli agenti, ed è stata denunciata per il reato di possesso di documenti falsi. All'esito degli accertamenti i prevenuti, ritenuti pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica, sono stati allontananti dal territorio cittadino con provvedimento del Questore con divieto di rientro per anni tre. Lite in famiglia: ritirate al capofamiglia cacciatore sette fucili e due pistole. Denunciato per detenzione abusiva di munizionamento. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti per una violenta lite domestica tra coniugi, in una zona residenziale della città di Arezzo. Ad allertare il 113 è stata una donna sessantenne, in evidente stato di agitazione per la lite appena avuta con suo marito, dal quale aveva subito percosse. I coniugi, entrambi appartenenti alla provincia di Arezzo, avevano litigato per futili motivi e, nonostante la presenza degli agenti della sezione volanti della Questura di Arezzo, la tensione permaneva in quanto l'uomo continuava ad inveire minacciando di morte la propria moglie. Gli agenti hanno provveduto a ritirare in via cautelare numerose armi e cartucce in possesso dello stesso, con una forte passione per la caccia, tanto da detenere 8 fucili da caccia e due pistole, tutte regolarmente denunciate. Ma ad un approfondito controllo del munizionamento relativo alle armi gli agenti hanno riscontrato la violazione della disciplina prevista in materia di armi, denunciando quindi l'uomo per detenzione abusiva del munizionamento in quanto in numero eccedente a quello consentito. Inoltre, nel pomeriggio di ieri il direttore di un supermarket, a seguito di numerosi furti subiti all'interno del locale e al danneggiamenti di una recinzione attigua all'esercizio commerciale, richiedeva l'intervento del 113 per quattro extracomunitari sospetti. I quattro fermati, tutti di nazionalità marocchina sono stati accompagnati in Questura e compiutamente identificati. Risultati irregolari sul territorio a loro carico sono scattate le denunce previste dalla legislazione in tema di immigrazione, con provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.