LA POLIZIA DI STATO ARRESTA 4 SPACCIATORI
Prosegue costante l'attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti della Sezione "Narcotici" della Squadra Mobile della
Questura di Arezzo. Da tempo erano stati segnalati soggetti dediti al consumo di sostanze stupefacenti gravitare nelle strade ricomprese nella zona
"Pantano". Immediata l'azione di risposta degli uomini della Mobile. È stato organizzato infatti un articolato sistema di servizi di
osservazione che hanno condotto a circoscrivere i luoghi di frequentazione dei tossicodipendenti fino ad individuare l'edificio ove verosimilmente
poteva trovarsi la base della distribuzione delle sostanze stupefacenti. Gli accertamenti ed approfondimenti investigativi sulle presenze
all'interno dello stabile, coniugate con le risultanze dei vari servizi di pedinamento ed appostamento permettevano di enucleare uno specifico
appartamento e determinati soggetti autori dello spaccio. Appena ricostruito il quadro completo delle persone, dei luoghi e delle attività,
gli Agenti della Squadra Mobile, nella prima mattina di venerdì 16 u.s., hanno circondato l'edificio in questione e quindi fatto irruzione
all'interno dell'appartamento ormai scoperto con esattezza come luogo di dimora degli spacciatori. All'interno dell'immobile venivano perciò
identificati ed arrestati, senza opporre resistenza, F.S. di anni 26, S.M.S. di anni 45, Z. B. di anni 28 e H. I. di anni 27, tutti tunisini in
possesso di regolare permesso di soggiorno ovvero nelle condizioni di poter regolarizzare la propria posizione nel territorio italiano. Tutti sono
risultati privi di precedenti e pregiudizi penali e tale condizione di incensuratezza ha sicuramente determinato in loro una certa sensazione di
libertà e di anonimato, assolutamente utili per l'attività delittuosa cui erano dediti. Nel corso dell'attività di
perquisizione eseguita sulle persone e sul domicilio, sono stati trovati n. 140 involucri in cellophane pronti per lo spaccio, di cui 131
contenenti eroina e 9 cocaina per un peso complessivo di gr. 88, e n. 13 involucri di eroina, avvolti in nylon nero, pari a gr. 200 lordi, un
bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma di Euro 5.600, provento dell'attività di spaccio. Lo stupefacente col
bilancino ed altro materiale si trovavano sopra un tavolo della sala posizionati in modo organizzato come a far pensare che erano in atto le
operazioni di confezionamento, mentre il denaro, in banconote ditinte per taglia e legate con elastico, era stato ben occultato all'interno della
struttura di legno della seduta di un divano.
I quattro tunisini, su disposizione dell'A.G., sono stati associati presso la Casa Circondariale di Arezzo, in attesa dell'udienza di convalida
dell'arresto.