Controlli della Polizia di Stato contro il consumo di stupefacenti

Controlli della Polizia di Stato per la prevenzione del consumo e lo spaccio di sostanza stupefacente: denunciato spacciatore e segnalati assuntori, di cui due minorenni. Nel pomeriggio di ieri ....

Controlli della Polizia di Stato per la prevenzione del consumo e lo spaccio di sostanza stupefacente: denunciato spacciatore e segnalati assuntori, di cui due minorenni. Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Polizia di Stato hanno svolto mirati servizi volti alla prevenzione del consumo e dello spaccio di stupefacente. In particolare, sono stati controllate le aree verdi della città, spesso luoghi privilegiati per le attività di consumo dello stupefacente, anche da parte di giovani. Il servizio svolto dalla sez. Volanti della Questura di Arezzo e dal Reparto Prevenzione Crimine Toscana, svolto con circa 10 uomini nel pomeriggio di ieri ha avuto come obiettivo un controllo del parco di via Leone Leoni. Alla vista degli agenti alcune persone presenti all'interno, per lo più ragazzi, hanno provato a nascondere tra la vegetazione alcuni oggetti in loro possesso. A seguito di rapido controllo, gli agenti hanno recuperato quanto nascosto dai giovani, rinvenendo così alcuni involucri di cellophane, contenenti marijuana, alcuni di essi anche con l'appunto a penna sulla bustina del nome del proprietario, nonché alcuni "grinders" utilizzati per la custodia e il consumo dello stupefacente. I possessori sono stati segnalati come assuntori alla locale prefettura e la sostanza stupefacente è stata sequestrata. Analogo servizio serrato è stato effettuato all'interno del parco del Pionta : qui agli agenti della sez. volanti non è sfuggito il tentativo di un soggetto marocchino di nascondere, alla vista della pattuglia in arrivo, dello stupefacente, occultandolo nell'incavo di un albero. Gli agenti hanno tuttavia visto il tutto e recuperato il "panetto" di hashish di 100 grammi, ancora integro e idoneo alla vendita al dettaglio: l'uomo, Q.H. marocchino del 1987, è stato tradotto in Questura in quanto responsabile del reato di detenzione a fini di spaccio in concorso con l'uomo che era con lui, P.p., napoletano del 1992 residente sul territorio.