La Polizia di Stato arresta gli scippatori di Saione

Sceglievano con cura le loro vittime. Prendevano di mira donne anziane e, dopo averle seguite...

Sceglievano con cura le loro vittime. Prendevano di mira donne anziane e, dopo averle seguite, le aggredivano nel momento in cui rientravano alle loro abitazioni. Prediligevano residenze in traverse isolate di una zona viva e centrale della città, come la zona di "Saione"; seguivano la vittima designata nelle sue faccende; la colpivano con velocità, precisione e violenza nel momento in cui era più vulnerabile: al momento di rientrare alla propria abitazione. Il gruppo composto da due uomini e una donna agiva con metodo ed organizzazione: tutti partecipavano al pedinamento, ma, mentre la coppia uomo-donna, rimaneva leggermente più distante a sorvegliare la scena e far da "palo"; il terzo componente del gruppo, al momento propizio, interveniva, senza scrupoli, con una fulminea aggressione. Quando il criminale è riuscito ad impossessarsi immediatamente dei gioielli della donna, dopo averglieli strappati con violenza di dosso, si è dileguato nei pochi istanti successivi all'azione criminale; ma nei casi in cui la donna, seppur anziana, ha accennato una resistenza, il malvivente non ha esitato a aumentare con forza e decisione la violenza usata e scaraventando a terra l'anziana vittima o tenendola ferma schiacciandole la testa contro la ringhiera delle scale di casa, le ha sottratto ciò che voleva prima di fuggire col bottino. Tre le azioni criminali contestate ai tre rumeni, nelle prime ore della mattinata odierna: Le celeri indagini condotte dalla Sezione Antirapina della Squadra mobile della Questura di Arezzo avevano portato ad un'altrettanto celere richiesta di custodia cautelare avanzata dalla Procura di Arezzo e immediatamente riscontrata dal G.I.P., il quale ultimo, con propria ordinanza del 19 settembre scorso ha disposto che i tre rumeni fossero arrestati. Le ricerche dei soggetti, irreperibili e senza fissa dimora in Italia, sono scattate immediatamente, come da prassi, su tutto il suolo nazionale. La solerzia, lo zelo e lo spirito di osservazione di un anziano quanto esperto operatore del locale Posto di Polizia Ferroviaria, che ha individuato un veicolo sospetto in questa piazza della Stazione ed ha poi riconosciuto i tre ricercati, ha fatto scattare l'operazione che ha visto intervenire congiuntamente personale del Posto di Polizia Ferroviaria e della Squadra Mobile Aretina per dare esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di: 1. CLOPOTARU Ciprian, nato in Polonia il 5 gennaio 1997, irregolare, con pregiudizi per furto, furto con strappo, rapina e sequestro di persona. 2. CLOPOTARU Elena, nata in Romania il 28 luglio 1988, irregolare, con pregiudizi per favoreggiamento personale, furto, ricettazione, rapina. 3. URDEA Marian Gabriel Alexandru, nato in Romania il 17 agosto 1994, irregolare, con pregiudizi per furto con strappo e rapina. I tre rumeni che, per la rapidità e precisione dell'intervento, non hanno avuto tempo e modo di opporre resistenza, sono stati tratti in arresto ed associati, al termine degli atti di rito, alle più vicine case circondariali: la CLOPOTARU Elena a Firenze -Sollicciano, mentre il CLOPOTARU Ciprian e l'URDEA Marian Gabriel Alexandru ad Arezzo.