Lo scorso mese di aprile, con l’operazione “Caffè Amaro”, la quale Polizia di Stato e la Polizia Municipale avevano inferto un duro ...
Lo scorso mese di aprile, con l'operazione "Caffè Amaro", la quale Polizia di Stato e la Polizia Municipale avevano inferto un duro colpo alla criminalità aretina, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Campo di Marte. Ma la criminalità magrebina, incurante perfino del caldo torrido dell'ultima settimana, non ha abbandonato la comoda postazione per lo smercio delle sostanze illecite. La Polizia non è stata meno perseverante: nel primo pomeriggio di ieri, in questa via Nazario Sauro, ha arrestato in flagranza di spaccio di sostanze stupefacenti: K. M. , alias K. A., alias N. K., alias D. M. nato in Palestina nel 1978, alias A. K., alias K. M., alias M. K., alias B. M. nato in Marocco nel 1976, alias S. El H., alias E. S., clandestino, nullafacente, con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti;2) K. R.,clandestino, nullafacente, con precedenti furto, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti.Gli uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile aretina, durante uno dei quotidiani servizi antispaccio, hanno riconosciuto due noti criminali magrebini mentre si muovevano in questa via Vittorio Veneto. Il servizio di pedinamento ha immediatamente confermato i sospetti degl'investigatori che si sono trovati ad assistere ad una particolare forma di spaccio: K. R., dopo essere stato avvicinato da un giovane italiano, ha ricevuto da questi del denaro e mentre l'italiano attendeva poco distante, il K. R. ha fatto una chiamata con la propria utenza cellulare. Dopo pochi istanti il K. R. è stato avvicinato da K. M. che, prima di allontanarsi nuovamente, ha consegnato due piccoli involucri biancastri all'italiano. Il giovane, dopo lo scambio, è andato via e sottoposto ad un controllo di Polizia dagli operatori della Squadra è stato trovato in possesso di due dosi: una di cocaina ed una di eroina. Verificato che K. R. e K. M. avevano appena ceduto stupefacente sono stati fermati e trovati in possesso di: 1) 6 dosi di eroina già porzionate e confezionate in involucri di plastica termosaldata 2) 8 dosi di cocaina già porzionate e confezionate in involucri di plastica termosaldata 3) 110 euro in moneta: verosimilmente l'incasso delle cessioni fino a quel momento effettuate. 4) Al termine degli atti di rito i due stranieri sono stati ristretti presso le celle di sicurezza della questa Questura e posti a disposizione della locale A.G.. All'esito del giudizio direttissimo svoltosi questa mattina per i due tunisini è stato convalidato l'arresto, disposta la scarcerazione con l'applicazione del divieto di dimora nella provincia aretina.LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE SPACCIATORI A CAMPO DI MARTE
31/07/2015