la Polizia di Stato conclude l'operazione " Caffè Amaro"

Nelle prime ore della giornata di ieri, 13 aprile, la Polizia di Stato e la Polizia Municipale del capoluogo aretino ....

Nelle prime ore della giornata di ieri, 13 aprile, la Polizia di Stato e la Polizia Municipale del capoluogo aretino hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di Arezzo l'8 e l'11 aprile 2015 a chiusura delle attività compiute nell'ambito dell'Operazione denominata "Caffè Amaro" originata e sviluppata con l'intento di contrastare lo spaccio urbano di sostanze stupefacenti e rispondere così alle crescenti richieste di sicurezza e di freno al degrado urbano avanzate dai cittadini di Arezzo. Da diversi mesi, gli uomini della Squadra Mobile della Questura, coadiuvati da personale del Comando Polizia Municipale di Arezzo, hanno intrapreso un complessa ed articolata attività nella zona di Campo di Marte, specificamente nell'area antistante l'esercizio pubblico denominato bar "Italia", già da tempo segnalata come luogo frequentato da spacciatori ed assuntori di sostanza stupefacente e più volte attenzionata dalle pattuglie della Sezione Volanti che durante il controllo del territorio avevano di sovente controllato soggetti dediti allo spaccio - con sequestri e denunce - ed acquirenti. L'impegno profuso dagli operatori giorno dopo giorno hanno consentito di raccogliere documentazione e riscontri sul campo: filmati, fotografie, escussione di testimonianze e blocco di consegne (oltre 60 riscontri) si sono susseguiti nel tempo consentendo di costruire un impianto accusatorio che ha condotto l'Autorità Giudiziaria ad emettere 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di 4 soggetti: · FOUAILI Hajjaj Elemrahi, nato in Marocco il 20 dicembre 1975, · KHALED Marouan, nato in Palestina il 19 febbraio 1977,; · DHOUIB Arbi, nato in Tunisia il 20 novembre 1980; · BOUSSEKSOU Khalid, nato in Marocco l'11 marzo 1991; Nell'ambito dello stesso procedimento, l'A.G. ha disposto la sottoposizione al regime degli arresti domiciliari per S. L., nata ad Asmara (Eritrea) il 19 dicembre 1965, ristretta presso il presidio ospedaliero "Di Comunità" della U.S.L. 8, in Foiano della Chiana (AR). Ad epilogo della medesima operazione di P.G., sono state altresì deferite in stato di libertà all'A.G. le sottonotate persone per i reati a lato di ciascuno indicati: · Z.A., nato in Marocco il 1° gennaio 1965, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; nei confronti dello stesso l'A.G. ha disposto l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria; · Q.H., nato in Marocco il 1° gennaio 1987, per la posizione di clandestinità sul territorio nazionale e per i reati inerenti gli stupefacenti; · D.A., nato in Marocco il 15 luglio 1975, s.f.d., per la posizione di clandestinità sul territorio nazionale e per i reati inerenti gli stupefacenti; nei confronti dello stesso l'A.G. ha disposto la misura del divieto di dimora nella regione Toscana; · A.L., nato in Marocco l'11 aprile 1970, per i reati inerenti gli stupefacenti; nei confronti dello stesso l'A.G. ha disposto l'obbligo di dimora nel Comune di Arezzo.