Arrestato dagli agenti della Polizia di stato nel pomeriggio di ieri un cittadino tunisino, controllato da un pattuglia della Questura di Arezzo in via Varchi...
Arrestato dagli agenti della Polizia di stato nel pomeriggio di ieri un cittadino tunisino, controllato da un pattuglia della Questura di Arezzo in via Varchi. Il soggetto, un trentenne nordafricano, è risultato a seguito degli accertamenti clandestino sul territorio e rientrato in Italia dopo essere stato già espulso ed accompagnato alla frontiera. L'uomo, annoverante precedenti penali, è risultato avere più generalità, fornendo agli agenti uno dei suoi pseudonimi. Gli agenti hanno tradotto l'uomo in Questura per la compiuta identificazione dell'uomo ed è stato arrestato per reingresso nel territorio dello Stato e per aver fornito false generalità a pubblico ufficiale. L'uomo è stato messo a disposizione dell'A.G. Per reati simili, sempre in tema di immigrazione, nella stessa mattinata anche altri due extracomunitari sono stati identificati da una pattuglia della Sez. Volanti della Questura di Arezzo e tradotti in ufficio per gli accertamenti del caso, al termine dei quali sono stati denunciati a piede libero. Denunciati a piede libero due fratelli albanesi: G.K. e G.A, ventenni, fermati durante i serrati controlli del venerdì sera svolti dalla Polizia di Stato sulle strade della città: i due giovanissimi sono stati sorpresi a bordo della propria auto in possesso due mazze da golf, portate all'interno dell'abitacolo in modo da averne la pronta disponibilità. Gli agenti hanno notato i due corpi contundenti durante uno dei numerosi controlli della sera e hanno denunciato i soggetti per porto in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere La pattuglia del Poliziotto di Quartiere della Questura di Arezzo ha nella mattinata elevato cinque sanzioni amministrative per una somma complessiva di 1600 a carico di cinque cittadini pakistani, sorpresi dalla pattuglia appiedata della Questura di Arezzo in violazione delle norme in tema di locazione e ospitalità in immobili. L'inflizione delle sanzioni costituisce l'esito di accertamenti svolti dall'ufficio del Poliziotto di Quartiere a seguito di esposti di alcuni cittadini della zona di Saione. L'attività così riassunta fa parte dei servizi ad ampio raggio svolti dalla Polizia di stato, in particolare dalla sez. volanti della Questura di Arezzo e dal Reparto Prevenzione Crimine Toscana su tutto il territorio della città, garantendo la presenza delle pattuglie della Polizia sia in centro, specie durante la "movida" serale, che in periferia, con il pattugliamento delle arterie stradali durante tutta la giornata. Complessivamente, sono stati identificati 51 soggetti e controllati 19 veicoli.attività della Polizia di Stato nella città di Arezzo
23/02/2015