Un cittadino nigeriano, A.C. di trenta anni, è stato arrestato il giorno 26 gennaio u.s. dagli uomini della Squadra Mobile per rapina e lesioni ...
Un cittadino nigeriano, A.C. di trenta anni, è stato arrestato il giorno 26 gennaio u.s. dagli uomini della Squadra Mobile per rapina e lesioni compiute ai danni di un coetaneo albanese, I.C., rivale in amore. Degrado, povertà e gelosia alla base dell'arresto fatto dalla Squadra Mobile lunedì scorso. Intorno alle ore 13.00, presso la mensa della Caritas di viale Giotto, a causa di un violento attacco di gelosia per una giovane fiorentina residente ad Arezzo, un trentenne nigeriano A.C. ha aggredito un coetaneo albanese I.C. Durante il pranzo la donna è stata avvicinata da I.C., ed avrebbe avuto con lei atteggiamenti troppo confidenziali, così che A.C. non ha sopportato oltre le avances del rivale e si è scagliato contro di lui con violenza. Ne sono scaturite due colluttazioni con tentativo dell'albanese di sottrarsi alle violenze del nigeriano, il quale peraltro ha anche trascinato il primo lungo il marciapiede di una via limitrofa al Viale Giotto tirandolo per le caviglie e facendogli battere la testa a terra. L'aggressore, accortosi, durante il trascinamento, che l'altro stava chiamando le forze dell'ordine con il suo cellulare, gli ha strappato dalle mani il telefono dandosi poi alla fuga. L'albanese ha poi ottenuto 7 gg. di prognosi presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale S. Donato. Gli Agenti della Polizia di Stato hanno intrapreso le immediate ricerche dell'aggressore, che è stato individuato e arrestato da personale della Squadra Mobile in zona Saione, con gli indumenti ancora sporchi di sangue.LA POLIZIA DI STATO ARRESTA NIGERIANO PER AGGRESSIONE AD UN RIVALE IN AMORE
28/01/2015