Nella serata del 9 dicembre, in Via Vittorio Veneto, nell’ambito del servizio controllo del territorio le pattuglie della Polizia di Sta
Nella serata del 9 dicembre, in Via Vittorio Veneto, nell'ambito del servizio controllo del territorio le pattuglie della Polizia di Stato, impegnate nell'attività di prevenzione e contrasto ai reati inerenti alla detenzione e allo spaccio di stupefacenti, hanno arrestato E.G.A., tunisino, trentenne, fermato dagli agenti durante i controlli serali della sera. In particolare, nella via principale del quartiere di Saione, gli agenti della sez. volanti della Questura di Arezzo hanno proceduto al controllo di un uomo, che ha reagito dandosi alla fuga verso Piazza Zucchi, dove è stato raggiunto dagli uomini dopo un breve inseguimento a piedi. L'uomo, annoverante numerosi precedenti di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti, era stato dagli agenti notato in quanto avente fare sospetto. L'uomo, peraltro annoverante numerosi pseudonimi usati per rendere meno agevole la propria identificazione, ha fornito anche in tale occasione false generalità agli operatori, come risultato in tempi brevi dagli accertamenti svolti dalla Polizia Scientifica. Pertanto, l'uomo è stato arrestato per dichiarazione di false generalità a pubblico ufficiale e messo a disposizione dell'A.g., che ha convalidato l'arresto, in attesa del rito abbreviato richiesto dalla difesa dell'arrestato.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno individuato il giorno seguente dall'accaduto la responsabile di un furto con strappo in via Vittorio
Veneto, nei pressi delle aree di sosta al coperto di un noto supermarket della zona.
La rapida attività di indagine volta all'individuazione dell'autore del furto è iniziata a seguito di richiesta di intervento al 113
della donna, una cinquantenne aretina, che segnalava di essere stata vittima del furto della sua borsa: all'atto di ripartire dopo la spesa, una
giovane aveva aperto lo sportello dell'auto lato passeggero e, malgrado il tentativo della malcapitata di trattenere con la mano la propria borsa,
l'aveva strappata dandosi alla fuga. Sul posto dopo pochi minuti dal fatto un equipaggio della sezione Volanti della Questura di Arezzo. Gli
agenti hanno raccolto le prime informazioni utili dalla vittima stessa e alcuni testimoni: tra le varie testimonianze annotate dalla Polizia, gli
agenti hanno orientato i primi sospetti su una donna, conosciuta agli inquirenti per precedenti penali inerenti gli stupefacenti. La stessa
avrebbe anche usato nei confronti della e vittima la seguente espressione: " signora permette", anticipando tali parole gentili al rapido gesto
predatorio. Il personale dell'Ufficio Denunce della Questura di Arezzo ha in sede di ricezione della querela confrontato i dati raccolti con
quelli contenuti nei i cartellini segnaletici della Polizia Scientifica: tra i vari soggetti aventi caratteri somatici compatibili ha in tal modo
individuato la responsabile del furto, che è stata rintracciata e denunciata in stato di libertà all'Autorità giudiziaria per
il reato di furto con strappo.
Denunciato per un taccheggio ad un negozio cinese di v.Vittorio Veneto, m.t., aretino del 1986, noto alle forze dell'ordine in quanto gravato da numerosi precedenti penali: il giovane era stato sorpreso dall'esercente mentre provava a danneggiare i dispositivi antitraccheggio. Un equipaggio della Volante intervenuto sul posto ha denunciato a piede libero M.T. per furto.
Le attività suindicate si iscrivono nell'ambito dei costanti controlli svolti dalla Polizia di Stato: tra l'altro, nel pomeriggio di ieri
sono stati ribaditi i servizi di pattugliamento e presidio nella varie aree sensibili della città, anche tramite l'apporto delle pattuglie
del Reparto Prevenzione Crimine Toscana della Polizia di Stato.
I controlli sono stati volti anche a prevenire i furti nelle abitazioni con un'attività di identificazione e foto segnalamento di alcune
persone sospette nei pressi di abitazioni; identificati altresì alcuni soggetti sospetti nelle adiacenze dei bancomat degli istituti
bancari. Complessivamente, sono stati identificati 85 soggetti e controllati 35 veicoli. Sono state ritirate due patenti di guida in quanto
scadute.