arrestato uno spacciatore e denunciato un ladro

gli agenti della Polizia di Stato ...

Gli agenti della Polizia di Stato hanno individuato a poche ore dall'accaduto il responsabile di un furto all'interno della Confartigianato di via Tiziano. La rapida attività di indagine volta all'individuazione dell'autore del furto è iniziata a seguito di richiesta di intervento al 113 da parte del personale della Confartigianato, accortisi nel pomeriggio di aver subito il furto di un computer portatile all'interno degli uffici di via Tiziano. Il ladro, approfittando probabilmente della pausa pranzo, si era introdotto alle ore 13 nei locali degli uffici aspettando che i dipendenti si allontanassero. Il malfattore ha quindi asportato un computer portatile e si è allontanato dallo stabile. Alle ore 18 i dipendenti, accortisi del furto, hanno richiesto tramite il numero di emergenza pubblico 113 l'intervento delle Volanti della Questura di Arezzo. Subito sul posto gli agenti hanno raccolto le prime informazioni utili dal personale della Confartigianato: tra le varie testimonianze annotate dalla Polizia, gli agenti hanno orientato i primi sospetti su un giovane, di cui un testimone ha saputo fornire la descrizione, che era entrato nella sede poco prima della fine dell'apertura mattutina al pubblico. Gli uomini della Polizia di Stato hanno allora confrontato i dati raccolti con quelli contenuti nei i cartellini segnaletici della Polizia Scientifica: tra i vari soggetti aventi caratteri somatici compatibili con quelli con la descrizione fornita dai testimoni del fatto in questione, gli agenti, guidati dalla loro esperienza sui soggetti sospettabili di tali tipi di reati nel capoluogo aretino, hanno orientato i propri sospetti su un giovane aretino, noto alle forze dell'ordine per i suoi numerosi precedenti penali: una pattuglia delle Volanti si è, così, messa alla ricerca dell'uomo. Grazie alla conoscenza del territorio da parte delle forze dell'ordine alle ore 20 il soggetto è stato rintracciato: messo alle strette dagli agenti delle Polizia, l'uomo, A.A., trentenne aretino, con numerosi precedenti penali, ha confessato. Recuperato anche il computer rubato, che è stato restituito al denunciante presso gli uffici della Questura: contestualmente alla denuncia di furto, infatti, vi è stata la restituzione del bene sottratto al legittimo proprietario. Nella serata di ieri, in Via Vittorio Veneto, nell'ambito dei servizi settimanalmente svolti nelle strade del capoluogo aretino, che vedono spesso la collaborazione delle varie forze di polizia, le pattuglie della Polizia di Stato, impegnate nel controllo del territorio al fine di prevenire i reati inerenti alla detenzione e allo spaccio di stupefacenti, hanno arrestato m.h. tunisino, trentenne, fermato dagli agenti durante i controlli serali di ieri sera. In particolare, nella via maestra del quartiere di Saione, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Toscana della Polizia di Stato hanno fermato un'auto in via Vittorio Veneto, a bordo della quale vi erano varie persone, tutte trovate in possesso di sostanza stupefacente. Tra essi, il tunisino, sceso dall'auto ha improvvisamente cercato di eludere i controlli dandosi alla fuga. Dopo un breve inseguimento a piedi, è stato bloccato dagli agenti in via Piave. Durante la stessa corsa interrotta dagli agenti, l'uomo ha lanciato su una terrazza una busta,contenente 35 involucri di eroina, che è stata recuperata anche grazie all'intervento di un'autoscale dei Vigili del Fuoco intervenuti in ausilio della Polizia. Indosso all'uomo è stata anche trovata la somma di circa 900 euro in banconote da piccolo taglio. L'uomo è stato arrestato dagli equipaggi del reparto Prevenzione Crimine Toscana e messo a disposizione del pubblico ministero per l'udienza di direttissima fissata per la mattinata odierna. Segnalati come assuntori di stupefacenti gli altri passeggeri della autovettura. Le attività suindicate si inscrivono nell'ambito dei costanti controlli svolti dalla Polizia di Stato: tra l'altro, nella serata di ieri sono stati ribaditi i servizi di pattugliamento e presidio nella varie aree sensibili della città, per un totale di 97 soggetti e 43 veicoli controllati.