Nella giornata di ieri, il personale della Seconda Sezione della Squarda Mobile, specializzata nella repressione dei crimini...
Nella giornata di ieri, il personale della Seconda Sezione della Squarda Mobile, specializzata nella repressione dei crimini commessi contro soggetti deboli quali donne e bambini, ha arrestato un imprenditore aretino, F. G., classe 1965, per gli atti persecutori, con i quali, ormai da tempo, condizionava la vita di T.A.. Come sempre più spesso accade, la crisi che aveva segnato la fine della relazione sentimentale della coppia non era stata accettata dall'uomo che già all'inizio dell'anno era stato denunciato dalla T.A. L'assenza di una risposta immediata aveva verosimilmente, da un lato, lasciato l'idea dell'impunità allo stalker e dall'altro quella di abandono alla donna, che nel frattempo si era ritenuta costretta a ricorrere all'ausilio di un'agenzia di investigazioni private per tutelare la prorpia incolumità. Proprio gli investigatori assunti, alla fine dello scorso agosto, dopo aver verificato la fondatezza e la gravità delle accuse avrebbero indirizzato la T.A. verso la Sezione specializzata della Squadra Mobile. Gli operatori di Polizia, attivatisi immediatamente, dopo meno di una settimana d'indagine, avevano già raccolto elementi utili per avanzare alla magistratura la richiesta di applicazione di una misura cautelare. Tuttavia, prima ancora delle determinazioni dell'Autorità Giudiziaria si è reso necessario un ulteriore intervento nei confronti dell'indagato F.G. che, mentre compiva un ennesimo episodio di stalking, è stato arrestato in flagranza del reato di atti persecutori in una via del centro città. L'arresto è stato convalidato nella tarda mattinata dal G.I.P. che ha disposto la scarcerazione di F.G. e gli ha imposto di avvicinamento alla donna molestata.Arezzo: arrestato stalker
09/09/2014