Questura di Arezzo

  • Via Filippo Lippi snc - 52100 AREZZO ( Dove siamo)
  • telefono: 05754001
  • email: dipps107.00F0@pecps.poliziadistato.it

attività U.P.G. e S.P.

CONDIVIDI

Il 24.07.2014 alle ore 21,00, personale della Squadra Volanti, in questa Via M. Cesti, traeva in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, un cittadino ...

Il 24.07.2014 alle ore 21,00, personale della Squadra Volanti, in questa Via M. Cesti, traeva in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, un cittadino marocchino, M.A. di anni trentacinque, clandestino sul territorio italiano, pregiudicato e senza fissa dimora, rintracciato all'interno di un appartamento sottoposto a perquisizione. Tale atto di polizia giudiziaria portava infatti al rinvenimento di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina ed hashish per un peso complessivo di gr. 7,24, suddivise in dosi, oltre che sostanza da taglio, bilancino elettronico, oggetti per il confezionamento e la somma di Euro 2.120,00 in banconote di vario taglio. L'operazione era scaturita da un controllo effettuato in una via della zona Saione alle ore 15,30 nei confronti di altro cittadino marocchino, A.L.M. di anni 44, noto pregiudicato, che aveva tentato di eludere il controllo degli Agenti e si era mostrato particolarmente nervoso, soprattutto nel momento in cui gli stessi operatori gli richiedevano i motivi della sua presenza in quel luogo. Sottoposto a perquisizione personale, quest'ultimo veniva trovato in possesso di gr. 0,25 di cocaina e gr. 0,44 di hashish, oltre che di un mazzo di chiavi. Non avendo poi lo stesso fornito valide spiegazioni circa il possesso del mazzo di chiavi, gli Agenti, insospettitisi, tentavano di rintracciare un eventuale portone di ingresso, tra quelli esistenti nei pressi del luogo ove si trovavano, su cui le chiavi rinvenute potessero essere utilizzate per l'apertura. E così accadeva che una serratura si rivelava essere quella giusta, così come quella della porta adducente all'appartamento suddetto che si apriva con altra chiave dello stesso mazzo. All' interno dello stesso, veniva accertato che il soggetto controllato per strada aveva in uso una stanza come dimostrato dalla presenza di suoi effetti personali. Veniva anche rinvenuto un personal computer Toshiba del quale lo straniero non era in grado di riferire la provenienza, ragion per cui veniva denunciato per ricettazione, oltre che essere segnalato alla locale Prefettura per la detenzione ad uso personale dello stupefacente. Nel prosieguo delle attività, gli operatori notavano, in una stanza diversa del medesimo appartamento, l'altro straniero, M.A., tratto poi in arresto, come sopra descritto. Nei confronti dello stesso, l'Autorità Giudiziaria, dopo la convalida dell'arresto, ha emesso misure cautelari in attesa del giudizio. Altre attività degli ultimi giorni: In data 22.07.2014 venivano deferiti all'A.G. un cittadino tunisino, T.L. quarantaseienne, per essersi trattenuto sul T.N. in violazione del decreto di espulsione e per aver fornito false generalità, ed una cittadina marocchina trentaseienne, E.M.N., che presso un esercizio commerciale del centro aveva tentato di rubare cosmetici vari per un valore complessivo di oltre 150,00 Euro. Il 23.07, in ultimo, a seguito di ordinario controllo del Territorio, veniva trovato alla guida di un'autovettura un cittadino albanese, X.B. di anni 26, privo di patente in quanto mai conseguita, già denunciato in precedenza per lo stesso motivo. Il veicolo, di proprietà di terza persona, veniva sottoposto a fermo amministrativo per 30 giorni.
26/07/2014

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

29/03/2024 15:20:29