Con la presente comunicazione si è inteso trasmettere i dati statistici, accompagnati dalle opportune analisi, con riferimento all’evoluzione delle attività delinquenziali ...
Con la presente comunicazione si è inteso trasmettere i dati statistici, accompagnati dalle opportune analisi, con riferimento all'evoluzione delle attività delinquenziali registrate nella Provincia dagli Uffici della Polizia di Stato. Si premette che i richiamati dati sono riferiti esclusivamente alle attività preventive, repressive ed amministrative posti in essere dalla Questura e dai Commissariati distaccati di Pubblica sicurezza di Montevarchi e Sansepolcro. Per l'occasione è stato assunto, come riferimento, l'arco temporale compreso tra il primo giugno 2013 ed il 31 maggio 2014, rapportato allo stesso periodo dell'anno precedente, da cui si rileva, da una immediata lettura, una diminuzione complessiva di tutti i reati con una percentuale di decremento pari al 13%. Nel dettaglio, con riferimento al delitto di furto in genere, si è registrato complessivamente, un decremento di tutte le tipologie di questo tipo di reato valutabile intorno al 12,50%. L'unica fattispecie che ha fatto registrare un aumento statistico la si individua nei furti in abitazione il cui indice percentuale di circa il 4%, definito fisiologico, risulta comunque inferiore alla media nazionale. Sotto il profilo dell'attività di polizia giudiziaria, si pone all'evidenza il dato riguardante gli arresti che ha riscontrato un significativo aumento in percentuale del 65%, grazie in particolare alle incisive attività della locale Squadra Mobile e dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Non meno importante è stata l'attività di controllo del territorio programmata con razionalità in rispondenza anche alle segnalate criticità: il dato riportato di oltre 10.000 cittadini identificati dimostra, anche in questo settore, un innalzamento del 22,5%. Ragguardevoli risultati sono stati conseguiti, altresì, nell'attività di prevenzione condotta dalla Divisione Anticrimine le cui competenti articolazioni hanno instaurato numerosi procedimenti conclusisi con l'emissione di altrettanti provvedimenti del Questore concernenti le misure dell'Ammonimento, del Foglio di via obbligatorio e dell'Avviso Orale con un aumento registrato in percentuale del 400%, del 52 % e del 59%. Come noto, tali provvedimenti rivestono una particolare importanza sotto il profilo della difesa preventiva costituendo un momento in cui l'Autorità di Pubblica Sicurezza prende atto di specifiche segnalazioni ed interviene tempestivamente per evitare che comportamenti sintomatici di una probabile progressività verso il reato vengano condotti alle estreme conseguenze. In particolare, l'Ammonimento si configura come intimazione a desistere da atteggiamenti molestatori, pena l'applicazione di più severi provvedimenti di natura giudiziaria. Il Foglio di via obbligatorio costituisce obbligo di ritorno alla residenza, con conseguente divieto di ritorno nel luogo di rintraccio, per un determinato periodo di tempo, imposto a coloro che, provenienti da altri comuni, senza validi motivi e con precario modus vivendi vengono individuati ed identificati nel territorio provinciale. L'Avviso Orale fonda invece la propria ragion d'essere in una istruttoria che conduce a sollecitare formalmente determinate categorie di soggetti ritenuti pericolosi per l'ordine la sicurezza pubblica affinché cambino condotta ed evitare così l'irrogazione di più incisivi quanto severi provvedimenti giudiziari capaci di restringere in modo significativo la libertà personale. Anche l'attività della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell'Immigrazione, con i suoi delicati settori delle armi, dei passaporti, delle licenze di Polizia e della gestione stranieri, ha profuso un particolare quanto attento impegno nella erogazione dei servizi all'utenza istruendo e portando a termine un elevato numero di procedimenti amministrativi. Da sottolineare, il rilascio, nell'ultimo anno, di oltre 4.855 passaporti (rispetto ai 4600 del periodo precedente, e 1955 porti d'arma (rispetto ai 1800 precedenti). Sono passati da 170 a 194 i Nulla Osta per l'acquisto di armi. Sono state altresì emesse 53 licenze per l'esercizio di produzione e commercio nel settore orafo ed effettuati 131 sopralluoghi atti a verificare la sussistenza dei requisiti di idoneità per l'esercizio delle attività connesse al medesimo settore. L'Ufficio Immigrazione ha visto incrementare il numero dei permessi di soggiorno rilasciati che hanno raggiunto l'ammontare di 8500 a fronte dei 7650 dello scorso anno. Le pratiche relative alla concessione della cittadinanza sono passate da 710 a 830. Le istanze concernenti le richieste di asilo e protezione sono trattate in numero di 147 rispetto all'esiguo numero di 10 dell'anno precedente. I provvedimenti di espulsione hanno riguardato 60 soggetti stranieri non in regola con le norme sul soggiorno nel Territorio Nazionale facendo registrare un aumento del 15 %. I dati sinteticamente riportati sono comunque significativi del continuo e proficuo impegno profuso dagli operatori della Polizia di Stato in sevrizio in questa Provincia, non dimenticando i numerosi servi di op predisposti in occasione di vari eventi sportivi religiosi sindacli nonché le cosiddette attività interne cjhe contribuiscono al buon andamento dell'ufficio e dla pieno raggiungimento degli obiettivi istituzionali.attività Polizia di Stato
12/07/2014