nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile....
Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile, al termine di una serie di attività info-investigative volte al contrasto del
traffico di sostanze stupefacenti, intraprendeva un servizio di appostamento presso uno stabile di questo centro cittadino, individuato come luogo
di deposito e scambio dello stupefacente. L'attesa degli operatori veniva presto premiata allorché gli stessi notavano due individui
nordafricani che si avvicinavano allo stabile e, dopo esservi entrati, ne uscivano poco dopo iniziando un via vai caratterizzato da alcuni veloci
contatti con soggetti terzi verosimilmente acquirenti.
Gli agenti si proponevano, pertanto, di fare irruzione nell'edificio per bloccare i due. Posizionatisi in modo tale da poter approfittare del
momento opportuno per fare ingresso nel palazzo, coglievano l'occasione fornita da una donna che si apprestava ad aprire il portone. Nell'attimo in
cui gli operatori si affacciavano oltre la soglia del portone, i due nordafricani, che lì si trovavano, tentavano la fuga: uno salendo le
scale e l'altro imboccando la porta dell'ascensore. Il primo veniva bloccato ai piani superiori e l'altro all'uscita dell'ascensore mentre tentava
di gettare alcuni involucri nell'intercapedine posta tra la cabina dell'ascensore ed il muro.
Le perquisizioni effettuate sulle due persone, sui luoghi e finanche sul fondo del vano ascensore, con l'aqusilio di personale tecnico debitamente
fatto intervenire, consentiva di recuperare 120 involucri di sostanza poi risultata essere eroina, numerosi telefoni cellulari e una somma di
denaro di oltre 500 euro provento della illecita attività di cessione.
Entrambi, Z.M. di anni 32 e S.F. di anni 33, pregiudicati e clandestini sono stati arrestati e tradotti al locale carcere a disposizione
dell'Autorità Giudiziaria.