Gli appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo, unitamente a quelli del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, hanno effettuato un servizio pomeridiano di controllo del territorio.
Gli appartenenti all'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo, unitamente a quelli del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, hanno effettuato un servizio pomeridiano di controllo del territorio.
Nell'ambito dei servizi specifici mirati alla repressione dello spaccio di stupefacenti predisposti dalla Questura di Arezzo, si segnalano i controlli effettuati dalla Polizia di Stato, in particolare dalla sez. Volanti e dalle pattuglie appiedate del Poliziotto di Quartiere, appartenenti all'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
A riguardo, sono stati predisposti appositi servizi di pattugliamento nelle strade del centro, nella fascia pomeridiana e serale: durante uno dei controlli, in Piazza Sant'Agostino è stato controllato un gruppo di giovani: nel corso degli accertamenti, una ragazza è stata trovata in possesso di una dose di sostanza stupefacente, che dai rilievi della scientifica è risultata essere del tipo eroina: la giovane, un'aretina del 1988, è stata segnalata alla Prefettura dagli agenti come assuntrice di stupefacenti in base all'art. 75 d.p.r. 309790 e le è stata revocata la patente di guida. Sempre durante gli stessi controlli è stato denunciato C.G., venticinquenne, aretino, trovato in possesso di oggetti atti ad offendere: il giovane, infatti, occultava nella tasca del proprio blue jeans un coltello a serramanico.
Peraltro, nell'ambito dell'attività svolta dalla Polizia di Stato in tema di prevenzione e contrasto all'uso delle sostanze stupefacenti, continua l'azione di prevenzione anche da parte del Poliziotto di Quartiere: in serata, la pattuglia appiedata della Questura di Arezzo, ha svolto numerosi controlli nelle vie del centro. In particolare, in Piazza Sant'Agostino, i poliziotti hanno trovato M.S., fiorentino, senza fissa dimora, in possesso di alcune dosi di hashish, per un totale di cinque grammi. Il giovane, ha cercato di disfarsi della sostanza alla vista degli agenti, ma ha poi ammesso di farne uso da anni. Gli agenti hanno provveduto alla sua segnalazione alla Prefettura.
Sempre le volanti dell'ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono state impegnate, nella prima serata di ieri, per una richiesta di pronto intervento, giunta al numero d'emergenza 113, da parte del gestore di un esercizio commerciale in Piazza San Michele, che lamentava il comportamento di un uomo che stava andando via dopo aver consumato alcune bevande senza provvedere al pagamento. Dopo pochi minuti le pattuglie della Polizia di Stato sono giunte sul posto e, raccolte le necessarie informazioni, di li a poco intercettavano il soggetto, Giunti C.L.C., rumeno del 1974, in Italia s.f.d., il quale, si era trattenuto all'interno del locale per lungo tempo, consumando quanto chiesto e poi aveva tentato la fuga senza corrispondere il prezzo. Il soggetto è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura ed indagato in stato di liberta per insolvenza fraudolenta.
Reiterati anche i servizi in tema di sicurezza stradale: gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Toscana hanno effettuato dei controlli lungo le arterie principali della città: in via Romana, un conducente è stato sorpreso alla guida del proprio autoveicolo sprovvisto di tagliando assicurativo: l'uomo è stato sanzionato ai sensi del Codice della Strada e il veicolo sottoposto a sequestro.
Montevarchi
Nel pomeriggio di ieri, nell'ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, il personale della squadra volanti del Commissariato di
P.S. di Montevarchi ha provveduto ad arrestare C.J. E., cittadino di origini nigeriane, dimorante a Montevarchi, in esecuzione del decreto di
carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Firenze.
L'individuo, con precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, affidato in prova ai servizi sociali, aveva ripetutamente violato
gli obblighi relativi all'indicata misura alternativa alla detenzione, ragion per cui la stessa gli è stata revocata dal Giudice.
Immediatamente rintracciato dagli agenti di polizia nel centro cittadino di Montevarchi, il soggetto è stato prontamente tradotto in carcere
ad Arezzo.
Sansepolcro
Nella giornata di lunedì 17 marzo personale del Commissariato di P.S. di Sansepolcro ha proceduto all'esecuzione di un'ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. di Arezzo, nei confronti di un pluripregiudicato, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico a seguito dell'arresto avvenuto precedentemente per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso è stato tradotto quindi dalla propria abitazione alla Casa Circondariale di Arezzo, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.