arrestate quattro persone per il borseggio ai danni una anziana al supermercato.
Nell'ambito dell' attività di prevenzione e repressione dei reati predatori quotidianamente svolta da parte della Polizia di Stato, si
riporta un'attività svolta ieri, martedì 26 novembre quando le "volanti" dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della
Questura di Arezzo hanno tratto in arresto quattro persone per furto aggravato ai danni di una anziana, a cui era stato sottratto il borsello
all'interno del supermercato ove la donna era intenta ad effettuare degli acquisti. I responsabili venivano identificati per quattro cittadini
bulgari:D.K. del 1967; Z. Z. del 1988; D.G. del 1991; M.E. del 1993;, rispettivamente due uomini e due donne.
I poliziotti, impegnati nel quotidiano controllo del territorio aretino, notavano un'autovettura sospetta nel parcheggio del supermercato, al cui
interno vi erano due uomini; ivi sono sopraggiunte due donne appena uscite dal supermercato, risultate poi le autrici materiali della sottrazione
del borsello alla signora, che, ancora intenta a proseguire gli acquisti, non si era nemmeno accorta del fatto. L'auto imboccava l'uscita del
supermercato, ed alla vista della Volante che la seguiva, le due donne dopo 500 metri discendevano dal veicolo e proseguivano in direzioni diverse,
nel tentativo di far perdere le tracce gettando la borsa in un cassonetto.
Tuttavia, gli uomini della Polizia di Stato raggiungevano le donne e recuperavano il maltolto, mentre un altro equipaggio fermava l'autovettura
con a bordo i due uomini .
L'attenta osservazione da parte degli agenti, insospettiti dal comportamento dei quattro, ed il pronto intervento degli stessi hanno permesso
di cogliere in flagranza e di fermare gli autori del reato, riconsegnando l'intera refurtiva - la borsa con il suo contenuto - all'anziana vittima
del furto aggravato, ignora di quanto si era verificato.
I quattro sono stati condotti in Questura; dopo l'arresto eseguito dagli agenti, su disposizione del magistrato del pubblico ministero sono stati
ristretti presso la locali camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima fissato per la giornata odierna, significando che una delle due
autrici del furto è stata scarcerata in quanto in stato di gravidanza.