Pomeriggio movimentato per la Questura di Arezzo quello di mercoledì 9 ottobre 2013: due distinte operazioni concluse con un totale di tre arresti,
Pomeriggio movimentato per la Questura di Arezzo quello di mercoledì 9 ottobre 2013: due distinte operazioni concluse con un totale di tre arresti, effettuati nel giro di una manciata di minuti.
In pieno centro storico, personale della sezione antidroga della Squadra Mobile, dopo un'attenta attività d'indagine, ha arrestato E.M., un
marocchino di 32 anni residente ad Arezzo, il quale, nonostante fosse agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, continuava a
spacciare droga senza muoversi da casa.
Agli uomini della Mobile non è però sfuggita una serie di frequentazioni sospette di quell'abitazione. E' scattata così
l'operazione che ha permesso di arrestare in flagranza il temerario spacciatore.
In casa, occultati in uno dei vani dell'abitazione, sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un peso complessivo di 1016,05 grammi. I
panetti di hashish, stipati in due confezioni da cinque panetti ciascuna, avevano su impresso il profilo della Tour Eiffel, segno distintivo che
talvolta viene apposto per indicare la provenienza e la qualità della sostanza.
E.M. è stato associato presso la Casa Circondariale aretina.
Contemporaneamente, personale della Sezione Reati Contro il Patrimonio della Squadra Mobile ha arrestato per furto aggravato due cittadini rumeni,
C.M. di 25 anni e O.F. di 36 anni, entrambi pregiudicati con precedenti specifici, mettendo fine ad una serie di furti compiuti tutti con le
medesime modalità, presso uno dei maggiori centri commerciali di ferramenta e bricolage del capoluogo.
I ladri accedevano all'enorme negozio e approfittando dei momenti di minor sorveglianza del personale, dopo aver prelevato dagli scaffali utensili
da lavoro di elevato valore, li facevano passare al di là della recinzione.
Un segnale convenzionale comunicava all'esterno la conclusione della prima fase del furto e la possibilità, per il complice che era
all'esterno di recuperare in sicurezza i beni rubati.
Dall'interno il ladro usciva con acquisti di ridottissimo valore per ricongiungersi con il sodale ed impossessarsi del materiale.
Purtroppo per loro, questa volta, ad attenderli c'era la Squadra Mobile di Arezzo.
I due, messi alle strette dal personale intervenuto, hanno tentato la fuga aggredendo gli operatori. Ne è scaturita una colluttazione ed un
inseguimento per le vie cittadine; ma, nonostante tre operatori siano rimasti lievemente contusi, per i due rumeni non c'è stato scampo:
l'arresto di C.M e O.F. per furto aggravato è stato convalidato nel pomeriggio odierno in sede di giudizio direttissimo.