volante interviene su un incidente presso i bastioni causato da un marocchino ubriaco che viene arrestato.
Da una prima ricostruzione si accerta che una Audi a3 grigia, uscita a forte velocità dal sottopasso di via Veneto, urta ed abbatte il
semaforo e quattro paletti che separano la zona pedonale dalla strada.
Il conducente, un marocchino di 25 anni, sceso dall'auto, in stato di agitazione prende a calci la sua auto e rifiuta le cure dell'ambulanza giunta
tempestivamente sul posto.
All'arrivo dei Vigili del Fuoco, intervenuti al fine di mettere in sicurezza la zona a causa di una copiosa perdita di liquidi dal motore, il
marocchino tiene un atteggiamento aggressivo ed all'arrivo della Volante, l'uomo continua a dare in escandescenza, si rifiuta di fornire le
generalità ed i documenti, ingiuriando gli agenti così come aveva già fatto con i Vigili del fuoco.
Appreso che sarà accompagnato presso gli Uffici di Polizia, il soggetto cerca di divincolarsi, resistendo all'accompagnamento degli agenti e
procurando lievi lesioni agli operatori di Polizia.
Accompagnato in Questura, continua ad inveire contro gli agenti; rifiutandosi di sottoporsi all'Alcool test ed ad ogni cura sanitaria.
Per la sua condotta è stato quindi arrestato dalla Polizia per resistenza a pubblico ufficiale.
Per il rifiuto di sottoporsi all'alcool test e l'aver causato un incidente stradale, per lui sono scattate le sanzioni più severe previste
dal codice della Strada: oltre alla sanzione pecuniaria, il ritiro (non la mera sospensione) della patente di guida ed il sequestro del veicolo,
ai fini della confisca successiva.