Nel prosieguo dei mirati servizi predisposti dal Signor Questore finalizzati ad un più efficace contrasto dei reati contro il patrimonio
Nel prosieguo dei mirati servizi predisposti dal Signor Questore finalizzati ad un più efficace contrasto dei reati contro il patrimonio e in generale al crimine diffuso, gli operatori della volante hanno tratto in arresto quattro cittadini italiani, i quali, in tempi diversi, si sono resi responsabili di:
un ventiseienne ha "scippato" una signora, dileguandosi a bordo di un ciclomotore, ma grazie all'intervento di un terzo cittadino si è potuti addivenire al suo arresto;
due fratelli di anni 21 e 27, in concorso tra loro, si sono resi responsabili del reato di furto aggravato ai danni di un distributore di bevande
posto all'interno di una lavanderia di questo centro.
Nel particolare il gestore della lavanderia, attraverso il monitor del filmato di videosorveglianza installato all'interno dei locali, notava due
giovani che dopo aver scassinato con cacciavite la macchina distributrice di bevande ne asportavano il contenuto. Lo stesso si poneva
all'inseguimento dei due indicandone la posizione via telefono in tempo reale alla sala operativa della Questura. La volante prontamente
rintracciava i due al parco Pionta e li arrestava;
un quarantenne si è reso responsabile del furto di una bicicletta opportunamente legata nei pressi di un supermercato cittadino. Il proprietario del mezzo, un giovane nigeriano cui la bicicletta era stata donata dalla Caritas di Arezzo, vede da lontano il ladro, urla e richiama l'attenzione della guardia giurata del supermercato. Arriva in pochi minuti la Volante sul posto: il ladro viene arrestato e portato in Questura, la bicicletta viene recuperata e restituita al proprietario.
Gli arresti sono avvenuti grazie al fondamentale contributo delle persone offese o dei testimoni, dimostrazione del valore rappresentato dalla
stretta collaborazione tra Forze di Polizia e cittadinanza.