Occhio alle truffe, nel nostro caso, on-line. Di seguito si riportano alcuni casi denunciati in Valdarno i cui autori sono stati scoperti e segnalati all’AG nel corso del 2012...
Occhio alle truffe, nel nostro caso, on-line. Di seguito si riportano alcuni casi denunciati in Valdarno i cui autori sono stati scoperti e
segnalati all'AG nel corso del 2012 dal Commissariato di P.S. Montevarchi.
Si tratta di modus operandi più o meno ingegnosi che fanno forza anche sulla mancata denuncia da parte delle vittime. Infatti, spesso
soprattutto per l'esiguità della somma di denaro carpita fraudolentemente, la vittima non denuncia il reato e il truffatore prima di
essere scoperto può raggranellare cospicue somme di denaro e, come in qualcuno dei nostri casi, avere il tempo per trovare rifugio
all'estero.
Si riportano di seguito schematicamente alcuni dei casi registrati in Valdarno, i cui autori sono stati deferiti all'AG, particolarmente
significativi quanto al modus operandi e che potrebbero ripetersi:
• scoperto e denunciato all'Autorità Giudiziaria - 41enne residente in Lombardia, attualmente irreperibile, probabilmente
trasferitosi all'estero. In questo caso è stata emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere.
La vittima è residente in Terranuova Bracciolini.
Il truffatore poneva in vendita un'autoradio per la somma di 250 €. Dopo aver versato la somma su carta postepay l'acquirente non riceveva
più notizie dal venditore ed in breve capiva di aver subito una truffa sporgendo presso gli Uffici del Commissariato apposita denuncia. In
questo caso la truffa risulta ben articolata. Infatti, il truffatore utilizzando i dati di una carta d'identità smarrita attivava un'utenza
telefonica cellulare su cui effettuare i contatti per le vendite, mentre utilizzava dati anagrafici completamente falsi per attivare l'account di
internet su cui effettuare le vendite. A seguito delle indagini esperite si giungeva alla identificazione corretta del truffatore ed alla sua
segnalazione all'AG competente.
• scoperto e denunciato all'AG - 60enne residente Roma.
La vittima è residente in Montevarchi.
In questo caso il truffatore creava un apposito sito per la vendita di materiale elettronico ed informatico, sito completamente inesistente. Per
aumentare la credibilità del sito veniva anche creato un servizio di assistenza on-line operante nel pomeriggio. Nel caso specifico la
vittima acquistava un navigatore satellitare per circa 240 € che ovviamente non avrebbe mai ricevuto ed ai vani tentativi di contattare la
società di vendita on-line faceva seguito la denuncia per truffa presso gli Uffici del Commissariato.
A seguito degli accertamenti risultava che la ditta in questione era assolutamente sconosciuta nei registri della Camera di Commercio. Dalle utenze
telefoniche fornite per i contatti si risaliva al truffatore che risultava parimenti intestatario del conto corrente bancario su cui era stata
versata la somma richiesta per il navigatore. Inoltre, lo stesso risulta coinvolto in molteplici altri episodi ed è apparso anche nella
trasmissione televisiva le IENE per analoghi episodi di truffa.
• scoperto e denunciato 33enne residente in Lombardia.
La vittima è di Montevarchi.
Si tratta dell'acquisto di una macchina fotografica per l'importo di circa 500 €, oggetto pagato con bonifico bancario ma mai consegnato. Nel
caso specifico il truffatore usava le proprie generalità sia per presentarsi sul web che per intestarsi i conti correnti su cui versare le
somme pattuite. Con tale sistema neppure troppo ingegnoso riusciva a realizzate a mezzo delle truffe somme ragguardevoli. Addirittura è nato
un sito web dei truffati intitolato "truffati da … ".
Anche attualmente sono in corso attività di indagine su altre denunce presentate nel corso del 2012 presso gli Uffici del
Commissariato.
Evidenziati i casi scoperti non resta che dare qualche consiglio per possibilmente evitare di subire la truffa.
Il punto di partenza sono i consigli della Polizia di Stato direttamente sul web all'indirizzo www.poliziadistato.it, in particolare nella sezione
del Commissariato di P.S. on-line. Inoltre, è possibile contattare gli uffici della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni presenti sia
in Firenze che in Arezzo, agli indirizzi e numeri di telefono sempre indicati sul sito web della Polizia di Stato.
Nella sezione indicata è possibile trovare indicazioni sull'e-commerce e sulle sue regole anche legali, una serie di consigli per fare
acquisti sicuri e una serie di domande che frequentemente vengono fatte per fugare i dubbi circa la possibilità di incorrere in una truffa.
Inoltre, viene richiamata l'attenzione sulla congruità della somma richiesta per l'oggetto posto in vendita, infatti, una somma
particolarmente vantaggiosa può nascondere una truffa se non peggio l'acquisto di merce di illecita provenienza. Infine, sicuramente
sconsigliabile acquistare su siti web con dominio all'estero pagando con transfer-money.
Come avvenuto nei casi descritti, si può poi presentare denuncia anche direttamente presso l'Ufficio Denunce del Commissariato di P.S.
Montevarchi.