Continua, sulla scia del consenso ottenuto dal 1° appuntamento, l’operazione “Buone vacanze”, con alcuni consigli indirizzati alle persone anziane per difendersi dalle truffe...
Continua, sulla scia del consenso ottenuto dal 1° appuntamento, l'operazione "Buone vacanze", con alcuni consigli indirizzati alle persone anziane per difendersi dalle truffe.
L'estate, come purtroppo sperimentato nel tempo, è la stagione più critica per questo tipo di fenomeno. In effetti, è questo
il momento in cui le persone anziane avvertono maggiormente la solitudine cosicché maggiore diventa il bisogno di comunicare con qualcuno.
Molto spesso è proprio su questa necessità che fanno leva malintenzionati che tendono ingegnose trappole per rubare o, addirittura,
"farsi consegnare" dalle vittime beni preziosi o ingenti somme di denaro.
La Polizia di Stato, innanzitutto attraverso il proprio sito web, fornisce una serie di consigli ed illustra le "truffe" più ricorrenti per
mettere in guardia da tali raggiri.
Prima di dare qualche consiglio basilare è da dire che fondamentale risulta la denuncia del fatto che permette alle Forze di Polizia di
agire ma, soprattutto, alla vittima di superare quella che spesso viene percepita con vergogna come una propria inadeguatezza connessa
all'età.
Dunque:
1 - attenzione alle persone che si presentano alla porta di casa. I dipendenti di Enti erogatori di servizi (corrente elettrica, gas, acqua, ecc.) o gli addetti del Comune e di altri Enti pubblici non vanno direttamente a casa degli utenti e laddove avessero necessità di farlo avvertono prima;
2 - attenzione agli sconosciuti che ci avvicinano per strada;
3 - in caso di dubbio sulla persona che si ha davanti contattare immediatamente una persona di fiducia o le Forze di Polizia.
Infine, per ogni eventuale necessità è possibile chiamare il numero di emergenza 113 e consultare il sito della Polizia di Stato all'indirizzo www.poliziadistato.it