Lunedì scorso ( 29 marzo 2021 ) presso la sala operativa del Commissariato di Montevarchi giungeva una richiesta d’intervento da parte della CENTRALE NUE 112. Telefonicamente un uomo, residente nel comune di Loro Ciuffenna, aveva prospettato propositi autolesionistici motivo per il quale veniva inviato sul posto (una piccola frazione montana dello stesso comune) personale sanitario e un’auto della squadra volante. Al momento dell’arrivo il richiedente, settantaduenne lorese, era già stato soccorso dal 118 e le sue condizioni di salute apparivano buone ma parzialmente compromesse dall’ingestione di una dose massiccia di barbiturici. Gli agenti, nel corso dell’intervento, rinvenivano all’interno dell’abitazione della persona soccorsa alcune armi da caccia intestate al padre deceduto alcuni anni prima. I successivi riscontri permettevano di appurare che i quattro fucili erano stati trasferiti in Loro Ciuffenna senza autorizzazione e senza titolo abilitante visto che l’autore del gesto autolesionistico risultava gravato da un provvedimento prefettizio di diniego alla detenzione di armi e munizioni. Le armi venivano poste sotto sequestro ed il soccorso veniva deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo per detenzione abusiva di armi da caccia ed inosservanza di un provvedimento dell’Autorità.
Manifesta propositi suicidi: la Polizia di Stato lo soccorre celermente e lo denuncia all’Autorità Giudiziaria sequestrando armi da caccia detenute illegalmente.
03/04/2021