Nel pomeriggio di martedì all’esterno di un supermercato, alla periferia nord della città, la Squadra Mobile della Questura di Arezzo è intervenuta a seguito di un diverbio tra una guardia giurata, posta all’esterno dell’esercizio commerciale, e due avventori. In particolare la discussione è nata per il mancato rispetto, da parte dei due stranieri, di alcune procedure, ormai attuate da tutti i supermercati, volte a definire le modalità di accesso all’interno degli stessi, in linea con le disposizioni governative, al fine di contrastare la diffusione del COVID-19. Al termine del diverbio i due cittadini rumeni, B.C.M. di 29 anni e M.C.D di 19 anni, hanno minacciato di morte la guardia giurata e, dopo essersi allontanati a bordo di un’auto, ritornavano nel parcheggio del supermercato puntando contro il vigilantes una pistola mitragliatrice. Gli accertamenti condotti dalla Squadra Mobile hanno permesso di risalire alla targa dell’auto su cui si erano allontanati i due rumeni e quindi alla loro abitazione. L’immediata perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire e sequestrare l’arma, rivelatasi una fedele riproduzione giocattolo della pistola mitragliatrice di fabbricazione ceca “SKORPION”, ed utilizzata dai due rumeni per la pratica del soft-air.
I due rumeni, incensurati, sono stati denunciati per minacce aggravate.