L’8 luglio u.s. il Questore della Provincia di Arezzo, Dario Sallustio, ha organizzato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato principalmente alla repressione dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti che interessa ormai da tempo il noto quartiere Saione, ove si concentra principalmente la domanda di stupefacente dell’intera Provincia.
L’obiettivo certamente di tale operazione è stato certamente quello di recuperare un territorio da restituire alla collettività cittadina.
Più specificatamente l’organizzazione del servizio ha visto l’impiego di un numero ingente di Uomini della Polizia di Stato, in particolare hanno partecipato due squadre del Reparto Mobile di Firenze, sei equipaggi del Reparto Prevenzione e Crimine di Firenze, la Squadra Mobile, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo, la Scientifica, l’Ufficio Immigrazione e altro personale della Questura di Arezzo, nonché diversi equipaggi della Polizia Locale; fondamentale inoltre si è rivelato il contributo dell’Unità Cinofila di Firenze e del loro cane poliziotto antidroga Amper.
Dopo una discreta e mirata attività di prevenzione, detto personale ha provveduto a cinturare tutto Campo di Marte e la via sulla quale insiste il supermercato Gala, la farmacia comunale e il centro scommesse.
Si è così proceduto all’identificazione e perquisizione personale di tutti i numerosi soggetti presenti nell’area e a seguito dei controlli operati, quattro di loro venivano denunciati perché risultavano clandestini sul territorio nazionale, uno perchè trovato in violazione di quanto prescritto dalla normativa in materia di immigrazione ed un altro perché inottemperante alla misura del divieto di ritorno nel Comune di Arezzo. Per quanto riguarda la ricerca della sostanza stupefacente, dopo il rinvenimento di un primo involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo cannabinoidi a cura degli operatori, il cane antidroga riusciva a far rinvenire altri quattro involucri dello stesso tipo. Tutti erano sapientemente nascosti sotto il manto erboso del giardino di Campo di Marte e venivano dunque sequestrati.
Ad uno dei soggetti controllati, già noto alle forze dell’ordine e con diversi precedenti, veniva rinvenuta addosso una piccola quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e veniva pertanto denunciato.
Terminata questa prima fase del servizio, si proseguiva estendendo i controlli a due noti negozi di prodotti etnici siti sempre in zona Saione, uno dei quali dava esito assolutamente positivo.
Infatti, in uno dei due negozi controllati venivano rinvenuti dal cane poliziotto antidroga cinque involucri di cellophane sapientemente occultatati dentro una scatola di cartone contenente banane in stadio di decomposizione del tipo banane nonché ulteriori due involucri di maggiori dimensioni all’interno della borsa di un avventore ivi presente, per un totale di quasi 100g di sostanza stupefacente del tipo cannabinoidi.
Fondamentale è stato il lavoro espletato dal personale della Scientifica che con grande accuratezza ha provveduto nell’immediatezza ad analizzare la sostanza rinvenuta consentendo agli operatori di procedere con l’attività di indagine.
In particolare, consentiva di estendere l’attività di polizia all’abitazione del gestore dell’ esercizio commerciale ove si procedeva a perquisizione domiciliare, anch’essa con esito positivo in quanto veniva rinvenuta e sequestrata una bustina contenente circa 70g di sostanza stupefacente anch’essa appartenente al tipo cannabinoidi e ben occultata nel cassetto del comodino.
Venivano pertanto arrestati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ben occultata sia il gestore del negozio commerciale che l’avventore