Nella tarda mattinata di giovedì 6 febbraio, all'interno di un supermercato di Via Vittorio Veneto ad Arezzo, un cittadino originario del Pakistan, R.A. di anni 30, titolare di permesso di soggiorno, già noto alle forze di polizia per una lunga serie di reati contro la persona e il patrimonio, è stato tratto in arresto da personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo.
Il soggetto, tossicodipendente e socialmente pericoloso, si era impossessato di tre bottiglie di liquore riuscendo nel contempo a divellere i dispositivi di protezione antifurto; dopo aver sorpassato le barriere antitaccheggio, è stato fermato da personale del supermercato e ne scaturiva una colluttazione durante la quale l'addetto alla sicurezza subiva un violento morso alla mano destra. La Squadra Volanti della Questura, prontamente intervenuta sul posto provvedeva ad arrestare il rapinatore e tradurlo per la custodia presso le camere di sicurezza della sede di Via Lippi.
Il soggetto era già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Arezzo nonché alla misura di prevenzione del Foglio di Via disposto dal Questore, ed era stato più volte arrestato in flagranza per fatti analoghi commessi in vari esercizi commerciali del centro cittadino.
In considerazione dei numerosi precedenti per reati simili, nonché della pericolosità sociale, il Tribunale di Arezzo, in sede di udienza di convalida tenutasi nella giornata di ieri, ha disposto la custodia presso la locale casa circondariale.