Nella mattinata di ieri, mercoledì 27 settembre 2016, personale della Polizia Ferroviaria di Arezzo, ha dato esecuzione all’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze della misura cautelare di collocamento minore in comunità. Tale provvedimento veniva emesso a seguito del deferimento all’AG competente di una minore rumena ritenuta autrice della rapina commessa nel tardo pomeriggio dell’11 agosto scorso nei pressi di questa stazione ferroviaria. Il reato è stato perpetrato in danno di un’anziana signora (85 anni) con difficoltà motorie che, successivamente all’accaduto, riportava la rottura del bacino.
Le successive indagini, svolte in primis visionando i filmati dell’impianto di videosorveglianza, portavano ad individuare l’autrice che, seppur travisata nel momento in cui metteva in atto il suo proposito criminale, veniva riconosciuta dagli operatori della Polfer nella minore che alcuni mesi prima avevano identificato durante un intervento di altra natura.
Al fine di avere un'ulteriore conferma, veniva interessato il personale della Polizia Scientifica del Gabinetto Regionale di Firenze – Sezione Unità Analisi Crimine Violento (U.A.C.V.) che, al termine di una laboriosa ricostruzione, riusciva ad effettuare una comparazione fisiognomica tra l’autrice della rapina e la sospettata, già sottoposta a rilievi foto dattiloscopici.
Tale attività ha consentito all’A.G. competente di emettere un provvedimento restrittivo nei confronti della minore.
Arezzo. 28 settembre 2016