Nello scorso weekend la Polizia Stradale di Arezzo ha dapprima denunciato in stato di libertà un cittadino cinese di 45 anni residente a Ferrara e, il giorno dopo, lo ha arrestato: in entrambe le occasioni per reati di falso.
E’ infatti accaduto che una pattuglia della Sottosezione di Battifolle, venerdì’ scorso, ha fermato per un controllo nei pressi del casello di Arezzo, una Volkswagen Golf con targa italiana che stava percorrendo la carreggiata nord dell’autostrada del sole.
A bordo si trovavano due cittadini cinesi, un uomo ed una donna, entrambi residenti a Ferrara.
Il conducente esibiva una patente di guida rumena che, già di per sé insospettiva gli agenti apparendo quantomeno insolito che un cinese avesse conseguito una patente di guida in Romania anche considerato che, dagli accertamenti effettuati, egli risultava residente in Italia dal 2017 e in Romania pareva non averci mai messo piede.
Pertanto lo accompagnavano in Ufficio dove, grazie anche all’uso delle tecnologie a disposizione, veniva definitivamente accertato che la patente di guida fosse effettivamente falsa e quindi veniva sequestrata.
Il cinese pertanto veniva denunciato in stato di libertà all’A.G., gli veniva contestata la violazione amministrativa di 5100 euro per avere guidato senza avere mai conseguito una patente e veniva lasciato andare, in taxi però, visto che l’auto veniva sequestrata ed affidata ad un custode giudiziale.
Il giorno dopo, sabato, il 45enne cinese si presentava nuovamente a Battifolle per richiedere una variazione del luogo di custodia della macchina e, nell’occasione, esibiva una carta d’identità valida per l’espatrio sempre apparentemente rilasciata dalle autorità rumene.
Mai gesto fu Tanto maldestro: gli agenti accertata la falsità anche di quel documento lo hanno arrestato.
Arezzo, 10 Gennaio 2022