Nella tarda sera di ieri ha avuto luogo un “rave party” in località Alpe di Poti all’interno della storica fabbrica dell’acqua nella zona di Fontemura che ha visto la partecipazione di circa 500 giovani.
Appresa la notizia da fonti info-investigative, tutte le Forze di Polizia dell’intera Provincia sono state immediatamente dirottate nel luogo dell’evento; sul posto è stato richiesto il preventivo ausilio dei sanitari nonché dei vigili del fuoco oltre che dei reparti speciali della Polizia di Stato e dei Carabinieri.
Tutta l’operazione si è svolta sotto il coordinamento tecnico operativo del Sig. Questore della Provincia di Arezzo e con la sovraintendenza generale del Sig. Prefetto della Provincia di Arezzo.
La tempestiva attivazione delle Forze dell’Ordine ha permesso di cinturare l’intera aree interessata dall’evento, creando dei posti di blocco nelle vie principali che conducono all’ex fabbrica, tali da impedire l’accesso ad una grande parte dei soggetti che avrebbero voluto aderire alla festa, evitando così il raggiungimento di numeri ancor più elevati di partecipazione.
Un ruolo fondamentale è stato quello rivestito dalla Digos della Questura di Arezzo che grazie ad una paziente attività di sensibilizzazione ma soprattutto di mediazione ha scongiurato esiti ben più allarmanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Attualmente si sono da poco concluse le ultime fasi di sgombero dell’intera area e le operazioni volte all’identificazione dei partecipanti al rave party, che hanno permesso di risalire all’identità di un numero elevato di individui, nei cui confronti si procederà successivamente con le relative contestazioni amministrative e penali.
Arezzo, 01.01.2022