A seguito dell’entrata in vigore della normativa afferente all’obbligo di utilizzo delle certificazioni verdi – c.d. green-pass - per accedere a determinate attività sociali, e sulla scorta di apposite riunioni di coordinamento tenutesi in Prefettura e conseguentemente, a livello tecnico operativo, in Questura, sono stati organizzati e pianificati specifici servizi di controllo presso centri sportivi di questo capoluogo con particolare attenzione verso palestre e piscine.
In questo contesto, dopo le attività già eseguite la scorsa settimana nei confronti di altre analoghe strutture, ieri mattina i controlli sono stati effettuati presso il Centro Sportivo “Chimera”. L’attività di controllo è stato esperita congiuntamente a personale della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale e della locale ASL (Dipartimenti Sicurezza sui luoghi di lavoro e Igiene Pubblica).
Le verifiche hanno interessato 13 soggetti presenti nella struttura. Tutti gli utenti sono risultati in possesso della certificazione verde, mentre per l’Amministratore ed il figlio (Direttore Sportivo), nonché per una collaboratrice, sono scattate le sanzioni proprio per la mancanza di green pass.
Per il titolare, si tratta della seconda violazione specifica accertata che ha comportato quindi l’irrogazione di una sanzione maggiore. Per quanto concerne l’azione ispettiva della ASL, non sono state elevate contestazioni ma solamente richieste di esibizione di documentazione su aspetti peculiari che saranno successivamente esaminati.