La Polizia di Stato al termine dell’operazione “Duomo Vecchio”, in attesa degli interventi di ripristino e riqualificazione del Parco del Colle del Pionta, prosegue con l’attività di presidio e controllo del territorio del Parco.
Pattuglie congiunte della Polizia di Stato e della Polizia Locale presidiano in modo esclusivo il territorio interessato con servizi specifici di prevenzione e contrasto alla criminalità ed al degrado. Verranno impiegate anche unità cinofile e pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Toscana”.
Stamattina al Colle del Pionta, proprio dalle pattuglie poste a presidio del parco, è stato rintracciato un altro cittadino marocchino arrestato nel corso dell’operazione “Duomo Vecchio” e destinatario, all’esito dell’udienza di convalida, del divieto di dimora nella regione Toscana. L’uomo, inottemperante all’obbligo disposto dal giudice, è stato trovato nuovamente al Pionta con duecento euro in banconote di piccolo taglio con precedenti per spaccio e violenza sessuale. Il cittadino marocchino verrà condotto al centro di permanenza temporanea per l’espulsione dal territorio nazionale.
Continua anche l’attività di polizia giudiziaria della Squadra Mobile volta al rintraccio dei pochissimi indagati coinvolti nella maxi-operazione della scorsa settimana e destinatari di un provvedimento cautelare oltre a risalire ai canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente.
In questo senso nella tarda serata di ieri è stato rintracciato a Livorno un pregiudicato marocchino al quale è stato notificato il divieto di dimora nella Provincia di Arezzo.